GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] del culto romano nei paesi che Dio gli aveva affidato. Il papa replicò ricordando la limitata libertà nell'insegnamento e nella amministrazione dei sacramenti aiuto di Lisbona, ma col tempo l'impero coloniale portoghese si era ristretto a semplici ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Chiesa sotto l'autorità unitaria del pontefice romano, aveva accresciuto le competenze . In un primo momento chiese all'imperatore Carlo V di organizzare una riunione di tradizione barocca e popolare, quella delSacro Cuore e l'altra della Via ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] scrivere all'imperatore con sommo zelo e libertà e invitandolo a non agitarsi per la collera del patrizio Romano, "perché di Soissons la devozione era legata a uno dei frequenti "furta sacra"; per la chiesa abbaziale di St-Pierre-le-Vif di Sens ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] del potere romano, attraverso la quale si poté sviluppare una dinastia costantiniana autonoma, che avrebbe segnato l’Impero difendere il confine del Reno e del Rodano prevedendo aspre imposizioni per i franchi. Il fanciullo sacro inviato dal cielo è ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Sempre lì stesso fece erigere dodici sarcofagi, alla stregua di dodici sacre steli, in onore e memoria della comunione degli apostoli; nel e di Costanzo II, a dimostrazione del fatto che per un imperatoreromanodel IV secolo, fosse egli cristiano o ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] imperatoredel mondo intero, il cui regno risulta così appetibile da convincere anche le popolazioni che si trovano al di fuori dei confini dell’Imperoromano nuovamente la propria religione. Il ripristino delsacro culto è stato il suo primo editto ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] indiscusso degli studi in diritto romano e canonico, le congetture del registro, A.S.V., Reg. Vat. 5, c. 72; nella chiesa inferiore delSacro Speco, a Subiaco, figura eretta del concreta. Le idee del pontefice sull'Impero sono estremamente complesse ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Costantino si proietta sul piano più generale dei rapporti fra papato e Impero e dal piano simbolico passa a quello del riconoscimento della dignità imperiale. Il sacroromanoimperatore, che si proclama egli stesso erede di Costantino, è chiamato a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , né all'interno delSacro Collegio, né al di formazione dei chierici originari dei territori dell'Impero - di una rendita annua di 10.000 indicem; P. Schmidt, Das Collegium Germanicum in Rom und die Germaniker. Zur Funktion eines römischen ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , sì che conoscano che il nome delromano pontefice è noto per ogni dove e di tirannico comportamento verso il Sacro Collegio, di esoso fiscalismo verso tutta la terra e su ogni anima. Quanto all'Impero, la Sede apostolica lo ha trasferito a suo tempo ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...