I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Imperoromano- 17.
43 J. Fernández Ubiña, Osio de Córdoba, el Imperio y la Iglesia del siglo IV, in Gerión, 18 (2000), pp. 439 Ruggini, “Vir sanctus”: il vescovo e il suo “publico ufficio sacro” nella città, in L’évêque dans la cité, cit., pp ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] passata dalla storia profana alla storia sacra. Dall’altra – non senza , ha controllato a lungo l’imperoromano ed è poi diventata la Repubblica sia molto cambiato negli anni 2000 rispetto agli esordi del 1993.
Nel 1993 «la verità è là fuori» ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] moda, gli indumenti civili del Tardo Impero caddero in disuso e romano e fu indossata - non senza suscitare rimprovero - perfino da alcuni imperatori candida lana ornata da croci. Il primo a parlare del pallio sacro fu, nel sec. 5°, Isidoro di Pelusio ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la sua famiglia nel tessuto sociale romano. L’approvazione del progetto di Carlo Maderno, che Zsitvatorok (11 novembre 1606), la pace tra l’imperatore Rodolfo II e il sultano Ahmed I, che pose per la celebrazione dei sacramenti e dei riti paraliturgici ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] del cronista milanese Arnolfo di aver cercato con l'inganno di trasferire ai Greci l'onore dell'Imperoromano ("Romani decus imperii"). , ma doveva certamente servire anche a istillare un sacro terrore nei potenziali avversari di Gregorio V. Nilo, ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] sermoni sui sacramenti (1519-20) L. ribadì che l’efficacia delsacramento dipende non dall dell’amore. In Von dem Papsttum zu Rom (1520) affermò poi che la vera Chiesa Worms mise L. al bando dall’impero, e mentre rientrava a Wittenberg Federico ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] imperatore, incoronato dalla vittoria, stringe il labarum. L'iscrizione è: Hoc Signo Victor eris.
Dalla metà deldel Louvre, così una c. in bronzo con iscrizioni, ora nel Museo Sacro a. C. di Gerusalemme: l'Osservatore Romano, 1945, nn. 229-31, 255, ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] ai parroci il giuramento di fedeltà all'imperatore e di obbedienza alle leggi del Regno; in. tale occasione il C catechismo dedotto dal Romano a istradamento de' fanciulli e a maggiore utilità de' provetti (II, pp. 1-42); Commonitorio sacro (VI, pp. ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] . Eufemia: il nome di questo edificio sacro si perpetuava ancora in epoca moderna in quello Roma in forza del privilegio di autocefalia concessole nel 666 dall'imperatore Costante II, notizia fornita dal Liber pontificalis romano non sia fededegna. Il ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] . Eufemia: il nome di questo edificio sacro si perpetuava ancora in epoca moderna in quello Roma in forza del privilegio di autocefalia concessole nel 666 dall'imperatore Costante II, notizia fornita dal Liber pontificalis romano non sia fededegna. Il ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...