DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] stato favorevole a una collaborazione con l'Impero orientale, D. promosse una politica di confronto con du royaume de Jérusalem. Règne de Baudoin I(1101-1118), in Revue de l'Orient latin, IX (1902), pp. 384-465; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] Di Negro.
Il 26 ottobre il D. concluse a Trebisonda una onorevole pace con l'imperatore, riuscendo ad ottenere per i viaggiatore genovese.
A partire dal 1314, data dell'ambasceria in Oriente, mancano notizie sulla vita e sull'attività del Di Negro. ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Arciprete.
Il conflitto secolare fra il Papato e l'Impero sotto il pontificato di I. VI poté ricomporsi pacificamente de travail pour l'union des Églises et pour la défense de l'Empire d'Orient, 1355-1375, Varsovie 1930, ad ind.; S. Duvergé, Le rôle ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] spola tra i due massimi centri culturali dell'impero. A Tessalonica comunque il suo insegnamento continuava maestro del Petrarca, Roma 1888; J. Gay, Le Pape Clément VI et les affaires d'Orient, Paris S F. 1904, pp. 115 s. Lo Parco, Petrarca e B., ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] stor. d. arch.toscani, I, [1857], p. 240), perché "biglosus", bilingue - aveva viaggiato in Africa settentrionale, Medio Oriente e da Viterbo, la seconda allo stesso imperatore).
Il B. ebbe il merito d'individuare esattamente le opere del Pisano ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] Ciano - prima richiesta di alta mediazione italiana in Estremo Oriente - ed avrebbe potuto avere a giudizio del C. Pfmorami coloniali, ibid., XIII (1946), pp. 75-131; Cecil Rhodes costruttore d'impero, ibid., XX (1953), pp. 553-572; XXI (1954), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] cancelliere di Stato, cioè ministro degli Esteri, dell’imperod’Austria dal 1753) e Carlo Gottardo conte di Firmian Atlantide, ma difendendo invece il mito del sapere venuto dall’Oriente e l’adesione a una filosofia della storia segnata dalle ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] , annunziando contemporaneamente l'intenzione di trasferirsi in Oriente per non interferire nell'esercizio dell'autorità spirituale dall'Impero bizantino avviato da Stefano II. D'altra parte egli inviò anche ripetute missioni agli imperatori bizantini ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] 8º), rinuncia alla disposizione verso oriente, ma in compenso offre la soluzione occasionale come i Castra doloris per l'imperatore Carlo VI (1740)e per la e a vari pittori inglesi, lo scultore bavarese D. Auliczek il quale, prima di stabilirsi a ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] stato un elemento importantissimo per la cultura del D. è indubitato, ma che questi ne fosse -978), a cui faranno seguito quelli per l'imperatore Ferdinando II (ibid., nn. 75-77, 926 le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in Francia i ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...