Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] del 1249 divenne legato generale dell'imperatore per la Lombardia 'dal fiume 1993, pp. 304-319).
V. D'Alessandro, Fidelitas Normannorum. Note sulla fondazione un autre Moyen Âge. Temps, travail et culture en Occident, Paris 1977, pp. 370-420).
G.P. ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 886 e il 911 per ordine dell'imperatore Leone VI il Saggio. In Occidente i fondamenti del diritto teodosiano furono è la rappresentazione del saggio in trono (per es. la celebre pagina della c.d. Bibbia di S. Paolo; Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] superiore nel proprio regno è imperatore»), che si estese al problema Ermini, 30-31 ottobre 1976, a cura di D. Segoloni, 1980, poi in Id., Studi sul G. Mor, in Agricoltura e mondo rurale in Occidente nell'alto Medioevo, Settimane di studio del Centro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] Carlotta) Frendel, giunta per ordine dell'imperatrice Maria Teresa d'Asburgo come governante della nipotina, figlia secondogenita di là dei miti e della stessa tradizione cristiana dell’Occidente.
La fortuna dell’opera di Filangieri e la sua influenza ...
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codice
Mario Caravale
Raccolta di norme per ogni settore del diritto
Oggi con la parola codice intendiamo sia un volume di fogli manoscritti, sia una collezione di leggi. In particolare, qualifichiamo [...] dai giuristi romani negli ultimi secoli dell'Impero: nel 3° e 4° secolo d.C. il termine indicò, infatti, due non si trovano nelle prime raccolte designate come codici e apparse in Occidente dopo il lungo silenzio del Medioevo. Così, per esempio, il ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] : uno più diffuso, specie in Occidente, in cui prevalgono gli aspetti sportivi delle prime guerre tribali, al tempo del leggendario Imperatore Giallo (27° sec. a.C.). Nel a partire dalla dinastia Tang (618-907 d.C.), ufficiali e soldati, per essere ...
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Insieme delle norme giuridiche che regolavano la società romana antica. Il d.r. fu riordinato dall'imperatore Giustiniano nel Corpus iuris civilis. Le compilazioni di Giustiniano raccolsero l'eredità più [...] importante del d.r., ma tali raccolte in realtà non entrarono in vigore in Occidente, risultando vani i vari tentativi di riconquistare i territori occupati dai germani. Il declino dell'Impero e l'influenza delle popolazioni germaniche ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Eriche e tamerischi coprono l'estesa regione sabbiosa a occidente del territorio. Nelle praterie più umide e palustri il del regno d'Olanda sotto il governo di Luigi Napoleone (1806), quindi (1811) all'incorporazione diretta nell'impero francese. ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] nell'Illirico. Stilicone pensava di servirsi di loro come di alleati contro l'Imperod'Oriente e gli altri barbari nonché di appoggio alla propria autorità sull'Occidente. Quando egli fu ucciso, Alarico raccolse intorno a sé i barbari, antichi ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] ma dal proconsole d'Asia, anch'esso del rango degli spectabiles e alla dipendenza diretta dell'imperatore); il vicario insieme con Treviri, diventa ora la più importante città dell'Occidente. Così dell'Italia fu fatta un'unica grande diocesi, divisa ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...