FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] F. visitò il Kenia, dove conobbe il duca Amedeo d'Aosta, l'Uganda e l'Etiopia meridionale, da dove si recò a piedi in Somalia e i Raia Galla, popolazione di razziatori che l'imperatore non era mai riuscito a sottomettere. Questi contatti avrebbero ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] C. e la delimitaz. dei confini italo-etiopici in Somalia, in Riv. delle colonie, XIII (1935), pp. 238-243; P. M. Bardi, Pionieri e soldati d'Africa Orientale, Milano 1936, pp. 504-512; R. Truffi, Precursori dell'impero africano, Roma 1936, pp. 79-97 ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] da parte dell'Etiopia, dove il giovane imperatore Ligg Jasu, favorevole agli Imperi centrali, era stato La Somalia nostra, Bergamo 1913.
Fonti e Bibl.: E. Queirolo, Il conte G. D. e la sua opera in Cirenaica, in Nuova Antologia, 16 genn. 1922, pp. ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] Quando la situazione precipitò e ras Makonnen ricevette dal suo imperatore l'ordine di partire per il Nord, costui fece (ricordi della campagna d'Africa, 1895-1896), Milano 1935, passim;C. Conti Rossini, Italia ed Etiopia dal trattato di Uccialli ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] a Goa verso la fine del 1624 e da qui passò in Etiopia, con il Mendez e altri missionari, nel giugno del 1625.
Per a quella di Za-Mariàm attaccato dalle truppe dell'imperatore che riuscirono a stringerlo d'assedio. Pur dopo la morte di Za-Mariàm un ...
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ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] , Genova 1931, passim; C. Conti Rossini, Italia ed Etiopia dal trattato d'Uccialli alla battaglia di Adua, Roma 1935, vedi Indice; R. Ciasca, Storia coloniale dell'Italia contemporanea. Da Assab all'Impero, Milano 1940, pp. 214-15, 229-31 e passim ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] Depretis ad avvicinare l’Italia agli imperi dell’Europa centrale, e dopo l diplomatiche e militari nel Corno d’Africa consentirono di acquisire la ad Adua (1896), il tentativo di conquistare l’Etiopia. Il re avrebbe voluto cercare la rivincita, ma ...
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Etiopia • Jato 7 agosto 1932 - Addis Abeba, 25 ottobre 1973 • Specialità: Maratona
È stato il più grande maratoneta di tutti i tempi. La sua carriera sportiva iniziò quando, poco più che diciassettenne, [...] responsabile della Croce Rossa in Etiopia e tecnico nazionale ‒ indirizzarlo in seguito a un incidente stradale. L'imperatore Hailé Selassié, della cui guardia imperiale Bikila persone e alla presenza dell'imperatore. Il feretro era preceduto ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] (11 novembre 1606), la pace tra l’imperatore Rodolfo II e il sultano Ahmed I, che diplomatici con il sovrano di Etiopia, il negus Susneyos, che la papauté (XVIe-milieu du XVIIe siècle). La genèse d’un instrument de pouvoir, ibid., pp. 747-749; ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] si compiace di impartirmi". Il G. continuò a dirigere Il Giornale d'Italia fino alla caduta del fascismo: l'ultimo numero con la Russia, Torino 1915; La costruzione dell'Impero, Roma 1936; Italia, Inghilterra, Etiopia, ibid. 1936; Gli accordi di Roma ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...