FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] inasprì per gli onori di cui l'imperatore fece oggetto il papa, e, d'altro canto, rimase insoddisfatto dei risultati su alcuni punti della politica religiosa di Teodorico, in I Goti in Occidente. Problemi, Spoleto 1956, pp. 220-24.
B. de Gaiffier, ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] la spola tra i due massimi centri culturali dell'impero. A Tessalonica comunque il suo insegnamento continuava con successo le condizioni politiche dell'Occidente (relazioni tese tra Filippo VI ed Edoardo III d'Inghilterra) difficilmente avrebbero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] superiore nel proprio regno è imperatore»), che si estese al problema Ermini, 30-31 ottobre 1976, a cura di D. Segoloni, 1980, poi in Id., Studi sul G. Mor, in Agricoltura e mondo rurale in Occidente nell'alto Medioevo, Settimane di studio del Centro ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] -, capì che essa era molto superiore a quella adoperata in Occidente. Il citato Liber Abbaci, in quindici capitoli, fu l'opera da Viterbo, la seconda allo stesso imperatore).
Il B. ebbe il merito d'individuare esattamente le opere del Pisano: il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] D.A. Rivera, Pensamiento político de Hostiensis. Estudio jurídico-histórico sobre las relaciones entre el sacerdocio y el imperio . Per una storia del rapporto tra moneta e credito in Occidente, Milano 2008, passim.
M. Arnoux, Vérité et questions des ...
Leggi Tutto
Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] in quel gigantesco scacchiere. In Il Giappone e l'Occidente (in Riv. di studi pol. internaz., VIII [1941 ; Pfmorami coloniali, ibid., XIII (1946), pp. 75-131; Cecil Rhodes costruttore d'impero, ibid., XX (1953), pp. 553-572; XXI (1954), pp. 286- ...
Leggi Tutto
Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] esercizio dell'autorità spirituale e temporale del papa in Occidente. La probabile confezione della donazione di Costantino nell' dall'Impero bizantino avviato da Stefano II. D'altra parte egli inviò anche ripetute missioni agli imperatori bizantini ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] nozze di Lotario, il figlio dell’imperatore affiancato al trono sin dell’817, Balzani, I, Roma 1903 (Fonti per la Storia d’Italia, 33,1), pp. 183-185; la 268-278; A. Ballardini, Fare immagini tra Occidente e Oriente: Claudio di Torino, Pasquale I e ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] che gli concedeva quanto spettava all'Impero in Alessandria, Pecetto di Valenza, Castelletto d'Orba e in altri luoghi. , LXXXI (1983), pp. 739-749; M. Gallina, Fra Occidente e Oriente: la "crociata" aleramica per Tessalonica, in Piemonte medievale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] con la presentazione alla corte dell’imperatore Federico II di Svevia, in Giovanni da Palermo e Teodoro d’Antiochia. In particolare, Giovanni Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente, a cura di E. Giusti, R. Petti, ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...