GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di come egli divenne discepolo di Pietro, nota in Occidente dalla traduzione latina eseguita da Rufino di Aquileia. La allo storico collegamento con l'Impero romano, ancora esistente a Costantinopoli, rivendicava autonomia d'azione e di magistero dai ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] , a cura di L. Calzamiglia, Imperia 1989, pp. 69 s.); il . È comunque certo che morì in Occidente nel corso dello stesso anno, in di E. Panella, ibid. 1993, p. 188; G. Pistarino, Genovesi d'Oriente, Genova 1990, pp. 300 s., 406, 410; Id., I signori ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] .
Questo irrigidimento inatteso provocò un'irritazione profonda a Costantinopoli e spinse l'imperatore a rivolgersi a Massimo (agosto-settembre 656). Si trattò dapprima d'inviarlo con un vescovo bizantino a Roma per fare da intermediario. Quindi ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] d'un mondo che va cambiando, rapportandolo all'azione d'un personaggio potente ma ambiguo come il gran cancelliere dell'Impero . Lamma, Comneni e Staufern. Ricerche sui rapporti fra Bisanzio e l'Occidente nelsecolo XII, I-II, Roma 1955-57, ad ind.; P. ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] della Puglia nei secc. XIX e XX.
Il D. studiò nel collegio gesuitico di Bari. Cominciò con compromesso tra il Papato e l'imperatore Carlo VI, re di Napoli, tutto l'immaginario affastellato dall'Occidente medievale e moderno sulla sopravvivenza dei ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] II e il conseguente deterioramento delle relazioni tra l'imperod'Oriente e Venezia a causa del rifiuto da parte del forma parziale, il De orthodoxa fide ebbe modo di penetrare in Occidente ed influenzare la teologia europea del sec. XII. Una serie ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] figli della perdizione (inclusi i seguaci dell'imperatore scomunicato Federico II, che si recavano di . 304 s.; A. Vauchez, La saintété en Occident aux derniers siècles du Moyen Âge d'après les procès de canonisation et les documents hagiographiques ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] del nuovo esarca d'Italia, Smaragdo. Questo mutato atteggiamento della Sede apostolica e dell'Impero trovò, fin dagli fulcro e stimolo di nuova unità culturale e religiosa dell'Occidente barbarico e dell'Italia, - "Sono infatti convinto", affermava ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] e della Chiesa di Occidente, inizia il dialogo vero Si tratta di un dialogo dedicato all'imperatore i cui interlocutori sono il Barbaro, Michele Salvatico collaboratore di Francesco Barbaro e Guarniero d'Artegna, in Lettere italiane, XXXVII (1985), ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] di Autun il pallio concesso dall'imperatore al presule franco; o quando fu lui -, affidandogli o una cura d'anime presso un centro abitato, o all'espansione missionaria e all'evangelizzazione dell'Occidente già romano.
Fonti e Bibl.:Gregorii papae ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...