DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] dal 1047 cappellano dell'imperatore Enrico III, Sichelmo, Monteverdi, Le origini, in Storia letter. d'Italia scritta da una Società di professori, Milano p. 313; C. Prantl, Storia della logica in Occidente. Età medievale, I, Dal secolo VII al secolo ...
Leggi Tutto
STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] che aveva avuto un ruolo determinante nel riportare in Occidente la dignità imperiale proprio con l'incoronazione di , ancora senza interpellare il papato. D'altra parte i rapporti dei due imperatori carolingi con Leone III erano stati freddi ...
Leggi Tutto
Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] all'imperatore Costantino III (febbraio-marzo 641), nella quale sottolineò che tutto l'Occidente era
New Catholic Encyclopaedia, VII, Washington 1967, s.v., p. 1008.
J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp ...
Leggi Tutto
sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] esiste più da molti secoli, cioè da quando l’imperatore romano Tito lo distrusse nel 70 d.C. Sulla spianata sono state costruite alcune moschee, e del Tempio resta memoria solo nel muro rivolto a occidente, quello in cui gli ebrei oggi si recano a ...
Leggi Tutto
Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] di organizzare una crociata, unificare le Chiese di Oriente e di Occidente e riformare i costumi del clero, ma non raggiunse nessuno di colpì d'interdetto. Aveva inoltre iniziato una politica di accordi con Rodolfo d'Asburgo, imperatore neoeletto ...
Leggi Tutto
Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] il Tempio fu distrutto (70 d.C.).
La p. della comunità della Chiesa universale, per l’imperatore e per l’impero, per la fertilità della terra di s. Giovanni Crisostomo e di s. Basilio). In Occidente, invece, per circa un millennio vi è stata una sola ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , la frattura tra Oriente e Occidente si accentuò irreparabilmente e l'Impero bizantino non riuscì mai più a Medieval canon law, n.s., IV (1974), pp. 70-77; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, in Bull. de l ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che questi ultimi e gli Asburgo; a Occidente era la politica di Luigi XIV giungesse alla rottura definitiva tra Francia e Impero: a Vienna si facevano intanto sentire i ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della una grande impressione in Occidente, dove Montalembert sottolineò il nati da matrimoni misti). L'imperatore nella seconda e ultima udienza lasciò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] nel Mezzogiorno d'Italia. L'unico risultato della missione fu, sulle prime, l'invio in Occidente come emissario Byzantinische Zeitschrift, XXV (1925), pp. 89-105; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1947, pp. 167 s.; C.G. Mor, L' ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...