Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] fu fondata dall'imperatore Arcadio (345-408 de la Société Archéol. du Caire, III, 1937, p. 29 ss.; D. N. Wilber, Pagan and Christian Egypt, in Ars Islamica, IX, 1942, sulla pittura medioevale nell'Oriente e nell'Occidente, in Commentari, I, 1951; C ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] l'acquisto di grandi possedimenti anche in Occidente. Dopo la caduta di Gerusalemme nel de Alamania, legato all'imperatore bizantino, portò da Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red Tower (al-Burj al-Ahmar ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] di più evidente ascendenza bizantina o islamica, sussiste nell'Occidente medievale, almeno fino al sec. 13°, una tradizione una celebre fontana magica per l'imperatore Möngke. Si trattava d'un grande albero d'argento che distribuiva bevande diverse: ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] complesso e raffinato sistema.
L'o. è conosciuto in Occidente fin dalla età neolitica (Tessaglia, Egitto, Francia), foggiato fuit aureae domus ambientis urbem! La "casa d'o." dell'ultimo imperatore della casa giulio-claudia, contenente un'intera città ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] tramite al passaggio in Occidente di manufatti di provenienza fra il principato vescovile di Liegi e l'impero germanico furono molto saldi e i vescovi di del 1150-1160 (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire), decorato con smalti champlevés e ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] codici di età carolingia e ottoniana, in cui gli imperatori in t. sono accolti al di sotto di baldacchini de prééminence dans l'art chrétien d'occident du IVe au XIIe siècle, Paris 1973; B. de Montesquiou-Fezensac, D. Gaborit-Chopin, Le trésor de ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] la c. si diffuse verso occidente, ma in maniera disuguale: è dittico di Probo e ancora nell'imperatore a cavallo sul dittico del Louvre G. Mancini, in Bull. Com., L. 1921, p. 151 ss.; D. Levi in Annuario Atene, XIII-XIV, 1930-31, p. 43 ss.; M ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] fino a che punto l'uso della porpora riflettesse in Occidente una coeva pratica bizantina o non piuttosto una continuazione o in caratteri onciali d'oro su fogli purpurei, potrebbe essere stato il libro di preghiere dell'imperatore Basilio I ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] che conquistarono anche il Kashmir. L'imperatore Ashoka (273-236/7 a. C.) vi fondò Srinagar(ī); quando nel sec. V d. C. la capitale fu trasferita figura del Buddha), ma si ritrovano anche in Occidente in epoca bizantina. La plastica, infine, era ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] uniformità generale stilistica dell'Oriente e dell'Occidente, la corrente classicistica si rafforza maggiormente. (con bibliografia); G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in Critica d'Arte, II, 1937, p. 11 ss. - Monete della Gallia ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...