Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] Sofia Paleologo (1472), nipote di Costantino XII, ultimo imperatore di Bisanzio, consentì a lui e ai suoi successori di amicizia con Mattia Corvino (1486); primi approcci con Massimiliano d'Austria e con la Danimarca. Così (1494) I. III poté ...
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Venceslào I re di Boemia. - Secondogenito (n. 1205 - m. 1253) di Přemysl Ottocaro, al potere dal 1228, ebbe dall'imperatore Federico II il ducato degli estinti Babenberg e ottenne la successione a Federico [...] Federico II, e ottenne ai Přemyslidi l'eredità di Federico il Guerriero, ultimo dei Babenberg. Ebbe poi (1239) da Federico d'Austria la promessa di fidanzamento della nipote ed erede di lui, Geltrude, con suo figlio Vladislao, con diritto ai possessi ...
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Antica famiglia comitale, che prese il nome dal castello situato sul luogo dove poi fu costruito il duomo di Bamberga; furono anche detti Popponi dal capostipite, conte Poppo (819-839). I B. furono sempre [...] 1156) doveva rinunciarvi, in compenso ottenendo il titolo di duca d'Austria (1156-77). I B., che nel 1192 ereditarono anche il duca, Federico II il Bellicoso (1230-46), cognato dell'imperatore, ma in urto con lui giacché contava di avere i dominî ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] dai Francesi (1679) e imprigionato. Fu escluso dalla successione di Guastalla per volontà della Spagna e deposto dall'imperatore Leopoldo I come reo di fellonia (1701). Il gioco delle competizioni internazionali dava nel 1707 il Monferrato al duca ...
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Figlia (Vienna 1634 - Madrid 1696) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna d'Asburgo-Spagna. Destinata sposa all'infante Filippo Baldassarre, figlio di Filippo IV di Spagna, dopo la morte del principe [...] dal proprio confessore Giovanni Everardo Nidhard, da lei elevato al posto di ministro, fu in lotta con don Giovanni Giuseppe d'Austria il quale però nel 1677 assunse effettivamente il potere. M. A. tuttavia conservò molto ascendente sull'animo del re ...
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Figlio (Parigi 1811 - Schönbrunn, Vienna, 1832) di Napoleone I e di Maria Luisa d'Austria. Re di Roma alla nascita e, dopo l'abdicazione del padre in suo favore, virtualmente imperatore col nome di Napoleone [...] II, nel 1814 fu condotto dalla madre alla corte viennese. Devoto alla memoria paterna, durante i moti del 1830 fu indicato da alcuni bonapartisti come possibile candidato al trono di Francia. Si spense ...
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Figlia (Laeken 1840 - castello di Bouchoute 1927) di Leopoldo I del Belgio, sposò (1857) l'arciduca Massimiliano d'Austria, poi imperatore del Messico (1864), che seguì oltre Oceano. Con l'acuirsi dei [...] torbidi, richiese invano (1866-67) l'appoggio di Napoleone III, e fece inutili tentativi a Vienna e a Roma. Colpita da malattia mentale, visse ancora a lungo dopo la fucilazione del marito, dimorando spesso ...
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Figlio (Firenze 1782 - Graz 1859) di Pietro Leopoldo granduca di Toscana (Leopoldo II Imperatore) e di Maria Luisa infanta di Spagna, fratello dell'imperatore Francesco I d'Austria. Diresse (1805-09) la [...] lotta d'indipendenza dei Tirolesi contro Napoleone. Si dedicò poi alle lettere e all'agricoltura. Nel 1848 fu dal parlamento nazionale di Francoforte eletto reggente dell'impero (Reichsverweser), ma l'anno dopo rinunciò alla carica. ...
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Figlia (n. 1587 - m. 1637) di Carlo d'Asburgo duca d'Austria e di Stiria e sorella dell'imperatore Ferdinando II. Sposò (1608) il futuro granduca di Toscana Cosimo II, cui diede otto figli; alla morte [...] del marito (1621), assunse per il figlio Ferdinando II la coreggenza con la suocera Cristina di Lorena, da lei avversata perché rappresentava l'opposto partito francofilo ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] (1801). Creato l'Impero, G. (che aveva contribuito alla condanna del duca d'Enghien) divenne maresciallo, affrettò a tornare a Napoli e a stringere negoziati segreti con l'Austria e l'Inghilterra, pur senza rompere con Napoleone che seguì ancora a ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...