Ming, arte e civiltà
Stefano Luciani
Il periodo della grande fioritura artistica della Cina
La dinastia Ming, fondata nel 1368 e durata fino al 1644, ha visto susseguirsi sul trono 16 imperatori. In [...] La città di Jingdezhen diventa il centro principale della ceramica cinese per le pregiate materie prime della zona e per l’ qui realizzati venivano portati nella capitale e utilizzati dall’imperatore, il che spiega perché le ceramiche del tempo siano ...
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Xunzi (noto anche come Xun Kuang e Xun Qing)
Xunzi
(noto anche come Xun Kuang e Xun Qing) Filosofo cinese (n. forse 310 - m. forse 215 a.C.). Fu originario dello Stato di Zhao, situato nel Nord della [...] la definitiva unificazione della Cina, dovuta alle gesta del sovrano Zheng dello Stato di Qin, poi divenuto il primo imperatore (221-210 a.C.) della dinastia Qin. Della sua vita si conoscono svariati particolari, molti se raffrontati alla generale ...
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yin e yang Termini cinesi usati per esprimere ogni sorta di relazione dialettica fra due o più cose, processi, fenomeni, ecc., risultante dalla unicità e al contempo dalla essenziale natura mutevole del [...] sguardo di tutti si volge spontaneamente alla condotta dell’imperatore, uomo per eccellenza e quindi assoluto custode umano proprio La dottrina di yin e yang è comune alla civiltà cinese in tutta la ricchezza delle sue espressioni; tuttavia ha avuto ...
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Yijing («Classico dei mutamenti») Opera cinese nota anche come Zhouyi («Mutamenti dei Zhou») e tradizionalmente considerata il portato della vena compositiva dei Quattro saggi, ossia il mitico imperatore [...] combinazione di tali linee che discendono i 64 esagrammi, ognuno recante un nome specifico, costituito prevalentemente da un solo carattere cinese. Ogni esagramma a sua volta è seguito da una breve frase o sentenza (guaci) e poi da sei ulteriori ...
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Laozi Filosofo cinese taoista, presunto autore del Daode jing (➔) e primaria divinità della religione taoista. Figura avvolta nella leggenda più che storicamente esistita, compare per la prima volta nello [...] per la famiglia imperiale e l’entourage di corte l’incarnazione stessa del dao (➔), venerato come la suprema unità con l’Imperatore Giallo (Huangdi) e il Buddha; e in molti culti millenaristici, il dio che si rivela nel divenire del tempo, salvatore ...
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Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestan cinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] . In genere le iscrizioni su g. sono estremamente sospette: poiché l'interesse che i Cinesi han portato alla datazione delle g. non risale al di là dell'epoca dell'imperatore Ch'ien-lung (sec. XVIII), le iscrizioni incise su g. di stile antico sono ...
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BALDINOTTI, Giuliano
Luciano Petech
Nacque a Pistoia nel 1591. Nel 1609 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e nel 1621 partì per le missioni d'Oriente. Il viaggiatore Pietro Della Valle lo incontrò [...] lo incaricarono di investigare le possibilità d'una missione nell'impero del Vietnam, allora chiamato Tonchino. Il B. salpò sua attività posteriore. Nel 1630 fece ristampare nel Tonchino il catechismo cinese (T'ien-chu shih-i)del p. Matteo Ricci. La ...
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oppio, guerre dell'
oppio, guerre dell’
Nome dato ai due conflitti in cui l’imperocinese sotto la dinastia Qing (1644-1912) si scontrò con il Regno Unito (1839-42) e con le truppe anglo-francesi (1856-60). [...] sino a minacciare Tianjing e Pechino. Dopo vane trattative con l’imperatore, il conflitto si concluse con il Trattato di Nanchino (29 , al libero accesso delle imbarcazioni occidentali alla rete fluviale cinese e alla legalizzazione dell’oppio. ...
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Yayoi
Periodo della preistoria del Giappone (4° sec. a.C.-4° sec. d.C.). Il termine fu adottato nel 1884, quando nel chiocciolaio di Mukogaoka nel quartiere di Y., nel centro di Tokyo, fu rinvenuto un [...] recente del periodo Y. provengono da un testo storico cinese, il Weizhi (Cronaca di Wei, regno della Cina Cina; la prima spedizione le permise di essere riconosciuta dall’imperatore Wei come regina di Wa. I gruppi Y. occupavano inoltre ...
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Lunyu («Dialoghi») Opera cinese attribuita dalla tradizione a Confucio (➔), ma in verità composta dai suoi discepoli. Considerata una raccolta di conversazioni, aforismi e aneddoti del maestro, divenne, [...] Sishu (➔) («Quattro libri»), raccolta basilare nell’iter studiorum dei cinesi dall’inizio del 14° sec. fin quasi alla fine della dimora stessa di Confucio. Durante il regno (48-33 a.C.) dell’imperatore Yuan, l’erudito Zhang Yu (m. 5 a.C.) compose per ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...