VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] di relegamento, che dovette sostenere durante la reggenza dell'imperatore Kang hi, s'iniziò per lui nel 1669 l' I, n. 124, pp. 338-62. Per le opere del V. in latino e in cinese, oltre il cit. Pfister, pp. 352-359 e il Sommervogel, Bibl. de la Comp. ...
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TRANSHIMĀLAYA (A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Elio MIGLIORINI
LAYA Nome dato dal noto esploratore Sven Hedin all'insieme delle catene montuose che si innalzano subito a nord della valle dello Tsangpo (Brahmaputra), [...] da pastori nomadi.
Esplorazione. - Solo qualche viaggiatore cinese era penetrato nel sistema di catene che formano il Tibet (1737) del D'Anville derivano dai dati raccolti dai lama dell'imperatore Kang-Hi. D'una catena posta a N. dello Tsangpo è poi ...
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MURAV′EV, Michail Nikolaevič, conte
Ettore Lo Gatto
Uomo di stato russo. Nato nel 1845, dopo avere compiuto gli studî a Pietroburgo entrò nella carriera diplomatica, e la percorse regolarmente giungendo [...] e un porto commerciale, e di allacciare Port Arthur con la linea mancese dell'Est cinese. L'appoggio che M. diede in Cina al partito dell'imperatrice, appoggiato dai boxers, contro il partito delle riforme, fu considerato una delle cause della ...
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HU-PE (A. T., 97-98 e 99-100)
Giovanni Vacca
È una grande provincia della Cina, vasta 185 mila kmq. e con 27 milioni di abitanti nel 1920. Il nome significa "a N. (pe, scritto anche peh, ovvero secondo [...] formavano sotto i Ming una sola provincia, che fu divisa in due dall'imperatore K'ang-si, nel secolo XVII.
La provincia è ricca di acque dedita all'agricoltura. Il dialetto parlato è il cinese comune (mandarino). Le città principali sono sulle rive ...
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OLOPAN (Olopen)
Pio PASCHINI
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Trascrizione cinese della parola siriaca rabban, "nostro signore" (ossia "monaco"), secondo alcuni; secondo altri invece della frase, anche siriaca, Allāhā-pnā, "Dio converte"; [...] pietra contiene una lunga iscrizione in cinese (1789 caratteri cinesi) e in siriaco (carattere estrangelo), è datata secondo il computo cristiano dall'anno 781 e comincia: "Iscrizione della propagazione nell'Impero di Mezzo dell'illustre religione di ...
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SAMURAI
Marcello Muccioli
. Con questo termine, derivato dal verbo samurau o saburau (lett.: essere al servizio di), si indicavano, nell'antico Giappone e fino a tutto il sec. XI, i soldati che facevano [...] la guardia al palazzo dell'imperatore. Più tardi, nell'epoca feudale, esso passò a designare genericamente chi esercitava il quale, sotto l'influsso di fattori filosofico-religiosi (filosofia cinese e buddhismo), si andò col tempo elaborando tutto un ...
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LI LUNG-MIEN
Laurence Binyon
. Pittore cinese, nato circa il 1040 e morto nel 1106. Viene considerato dai cinesi come il massimo artista della dinastia Sung, ma l'immensa fama di cui sempre godette [...] pittorico, ma anche all'aver egli impersonato l'ideale cinese dell'uomo colto e superiore: fu insieme archeologo, collezionista di tributo. 107 sue opere sono nella collezione dell'imperatore Hui Tsung. Numerose pitture buddhiste, di bel disegno ...
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MAN-CH'ENG
Lionello Lanciotti
. Cittadina cinese della provincia dell'Hopei. Sorge presso i monti Lingshan, a circa 150 km a SO di Pechino. Nella periferia occidentale di M., durante scavi archeologici [...] venuto alla luce: Liu Sheng era un fratellastro del celebre imperatore Wu (140-87 a.C.) e le due tombe sono una testimonianza efficace della civiltà e dell'alto livello dell'arte cinese di quel periodo. Il corredo delle due tombe è composto da ...
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WANG WEI
Laurence BINYON
WEI Pittore e poeta cinese, nato nel 699 a T'ai-yüan (Shan-si), morto nel 759. Si distinse in gioventù come musicista e poeta ed entrò come funzionario nella brillante corte [...] dell'imperatore Yüan Tsung. A quell'età d'oro della civiltà cinese pose termine, nel 755, la ribellione di An Lu-shan, che condusse, con in tempi successivi ebbe parte così importante nella pittura cinese. Ma di lui non rimane nessuna opera; il ...
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FUSAN (coreano Pu-san; A. T., 99-100)
M. Mu.
H. S.-T.
Capoluogo della provincia di Keishō-nandō, nella Corea (v.). Conta 106.323 ab. (1926), ed è porto importantissimo. Situata all'estremità meridionale [...] . La città è sede di un ufficio prefetturale, di un tribunale e del consolato cinese. Per la sua vicinanza all'isola di Kyūshū, essa è stata, fin dai tempi dell'imperatore Go Hanazono (1429-1465), il tramite delle relazioni fra la Corea e il Giappone ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...