Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] sono le testimonianze di letterati, storici e scienziati sugli effetti psichici della marijuana. Già il compendio di medicina cinese dell'imperatore Shen Nong, del 2737 a.C., fa menzione delle modificazioni indotte da questa sostanza. Erodoto, nel 5 ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] (1923); Maciste und die chinesische Truhe (Maciste e il cofano cinese), di Carl Boese (1923), interpreti: Rudolf Lettinger, Grete : Diomira Jacobini, Alberto Collo, Pauline Palaire; Maciste Imperatore (e Saetta suo scudiero), di Guido Brignone (1924 ...
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TAMBURINI, Michelangelo. –
Francesco Gherardi
Figlio di Carlo e di Laura Vitali nacque a Montese, nell’Appennino modenese, il 4 dicembre 1647, da una famiglia nobile originaria di Iola, nella pieve [...] per indicare il nome di Dio, consentivano ai fedeli di cultura cinese di praticare i tradizionali riti verso gli antenati, verso Confucio e verso l’imperatore, considerandoli meramente civili. Al contrario, i missionari degli altri Ordini ritenevano ...
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Zhu Xi
Filosofo cinese (n. Youqi 1130 - m. 1200). È considerato il maggiore esponente della tradizione confuciana d’epoca Song (secc. 10°-13°). Sin da ragazzo dette prova di profonda arguzia e sottigliezza [...] tali incarichi tentò invano, sia con memoriali indirizzati all’imperatore sia in alcune udienze a corte, di promuovere iniziative a riformare la vita politica e morale della società cinese. Raggiunse risultati migliori insegnando la sua dottrina a un ...
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tè
Alessandra Magistrelli
L’infuso di foglie bevuto in tutto il mondo
Il tè, bevanda nota ovunque, si ottiene dalle foglie della Camellia sinensis, arbusto originario dell’Estremo Oriente. Le sue straordinarie [...] la Cina, infatti il «dio del tè» è Lu Yu, un letterato cinese vissuto nell’8° secolo d.C., autore del testo classico Il Canone del tè ‘raccolta imperiale’, quella fatta un tempo solo per l’imperatore della Cina, il tè bianco è un prodotto molto ...
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Sakamoto, Ryuichi
Paolo Patrizi
Compositore giapponese, nato a Nakano (Tokio) il 17 gennaio 1952. Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema [...] film di quest'ultimo, The last emperor (1987; L'ultimo imperatore), S. si è aggiudicato, nel 1988, l'Oscar per la migliore colonna sonora realizzata insieme all'inglese David Byrne e al cinese Cong Su.
Iniziò a studiare pianoforte all'età di tre anni ...
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Qubilay Khan
Gran khan dei mongoli e imperatore della Cina (n. 1215-m. 1294), nipote di Genghiz Khan. Incaricato nel 1251 da suo fratello Mangu, gran khan, di amministrare le province mongole della Cina [...] ma Q.K., respinti tali tentativi, rimase capo incontrastato dell’impero; spostò la capitale da Karakorum a Pechino nel 1264 e sua corte soggiornò a lungo M. Polo. Eclettico e tollerante in fatto di religione, subì l’influenza della civiltà cinese. ...
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Motoori, Norinaga
Letterato e pensatore giapponese (n. Matsusaka 1730-m. 1801). Il più grande dei wagakusha («cultori di studi nipponici»), M. è famoso soprattutto per il commento al Kojiki (Kojikiden, [...] teoria della superiorità della cultura giapponese rispetto a quella cinese ed entrò in contrasto con i pensatori confuciani della indiretto, alla formazione dell’ideologia che pose l’imperatore di nuovo al centro del sistema politico nel e ...
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Liu Bang
(o Gaozu) Primo imperatore della dinastia cinese degli Han occidentali (n. 256 o 247-m. 195 a.C.). Guidò la rivolta contro la dinastia Qin e, dopo averla abbattuta, divenne imperatore (202 [...] a.C.), regnando fino alla morte. Durante il suo regno adottò una serie di misure per favorire l’economia, provata da anni di guerra, e promosse la centralizzazione dello Stato accettando il confucianesimo ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] Macao (1582) col p. M. Ruggieri iniziò lo studio del cinese, e con lui (1583) giunse a Sciaochin (la moderna Zhaoqing nel Pechino giunse solo nel 1601, conquistando presto la stima dell'imperatore Wanli, e di molte personalità di corte, che gli ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare i funzionarî civili e militari dell’Impero...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...