PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] .
Fu per merito del nostro esarca, fedele all’imperatore, che Pirro, nel corso di una visita a Ravenna 148, 165, 273; J. Ferluga, L’esarcato, in Storia di Ravenna, dall’età bizantina all’età ottoniana, II, 1, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 363 ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] i Saraceni, era venuto preparando sul piano diplomatico un attacco contro i temi bizantini d'Italia, attacco che il debole governo di Costantinopoli dei due giovani imperatori Basilio II e Costantino VIII non era in grado di contrastare. Sembra che ...
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GIOVANNI
Ulrich Schwarz
Secondo duca di Amalfi di questo nome, figlio del duca Sergio (III) e di sua moglie Maria della casa dei principi di Capua.
G., che regnò con varie interruzioni dal 1029 al 1068-69, [...] "patricius"), ma per suo figlio Manso (II) non riuscì a ottenere alcun titolo di corte bizantina. Nel 1030 Pandolfo (IV) perse Capua per intervento dell'imperatore Corrado II, Maria fu quindi privata del suo sostegno ad Amalfi e G. nello stesso anno ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] III e di Vittore IV.
Vittore IV fu sostenuto dall'imperatore Federico I Barbarossa, alla cui politica aderì il Comune di accordi con altre forze toscane e l'alleanza con l'Imperobizantino: una solenne ambasceria, cui partecipò M. in qualità di ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] crociate di s. Ludovico IX re di Francia, Genova 1859, pp. 167 s., 263; C. Manfroni, Le relazioni fra Genova, l'Imperobizantino e i Turchi, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1898), 3, p. 806; A. Ferretto, Codice diplomatico delle ...
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DELLA GHERARDESCA, Alberto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Tedice (VII) conte di Segalari, discendeva da Ugo (I), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, intorno alla metà [...] i due fratelli esisteva probabilmente una grande differenza d'età: Ranieri si trovava nell'Imperobizantino negli ultimi anni del sec. XII. Nel settembre 1194 l'imperatore Isacco II Angelo, scrivendo ai consoli pisani, ricordava infatti come il conte ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] 1956, pp. 3, 86, 93, 103, 106, 121, 124, 126, 131, 133-135, 137, 142; G. Gay, L'Italia meridionale e l'imperobizantino dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, passim; M. Schipa, Il mezzogiorno d'Italia ...
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ALTAVILLA, Abbalardo d'
Gina Fasoli
Figlio di Unfredo e di una nipote di Gisulfo di Salerno, alla morte del padre (1057) fu affidato, col fratellastro Ermanno, alla tutela dello zio, Roberto il Guiscardo, [...] Guiscardo in Bari, fuggi, per non cadergli nelle mani, e trovò rifugio nell'Imperobizantino (1080).
Recatosi alla corte di Alessio Comneno, fu dall'imperatore incaricato di fomentare una rivolta in Puglia, al momento dell'attacco normanno contro la ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] recò a Costantinopoli per sollecitare l'aiuto militare dell'imperatore Romano IV Diogene. Il Guiscardo, avvertito (secondo anche B., il quale, forte ora dell'appoggio militare bizantino, decise di denunciare la politica del partito normannofilo e di ...
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BULSI, Alberto
Silio P. P. Scalfati
Console di Pisa nel 1167 e nel 1169, nel 1169 ambasciatore a Ragusa, è noto soprattutto per l'importante missione svolta in Oriente dal 1169 al 1171.
Inviato dal [...] in Costantinopoli. Inoltre, in cambio dell'impegno da parte di Pisa di non stringere alleanze con potenze ostili all'Imperobizantino, il sovrano orientale si impegnò a far riattare i numerosi scali pisani, e volle confermare la sua cordiale amicizia ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...