CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] .
Nella primavera del 1377, a motivo dell'aggravarsi della situazione in Levante per i contrasti con Genova e l'Imperobizantino, la Repubblica inviò in Romania una squadra di 14 galere: la guidavano Antonio Venier, come capitano generale, Giovanni ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] trattato di Ninfeo, I, Livorno 1889, ad Ind.; G. Bortolotto, Nuova serie di documenti sulle relazioni di Genova coll'imperobizantino, in Atti della Soc. Ligure di storia patria, XXVIII (1893), p. 469; G. Gavotti, Battaglie navali della Repubblica di ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] negli anni successivi nelle vicende genovesi -, e cioè quello di organizzare una spedizione per soccorrere l'agonizzante Imperobizantino, troviamo appunto una nuova attestazione documentaria dell'attività del G., questa volta in società con Nicolò ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] anno, insieme con Francesco Bembo, si recò inoltre in missione diplomatica a Costantinopoli presso l'imperatore Giovanni V Paleologo. Il sovrano bizantino il 9 giugno 1361 scrisse al doge Dolfin elogiando l'attività degli ambasciatori di Venezia e ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] latini e sin dall'inizio si adoperò per convincere l'imperatore a impegnarsi in modo decisivo nella guerra contro i Goti escludere che il C. ricoprisse una qualche carica nell'amministrazione bizantina d'Italia. L'ultima notizia che abbiamo su di lui ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] . Merores, Gaeta im frühen Mittelalter (8.-12. Jahrh.), Gotha 1911, pp. 25-31, 68 s.; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Imperobizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, p. 349; C.G. Mor, L'età feudale ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] tra coloro che avevano sollecitato l'intervento dell'imperatore Ludovico II nel Sud della penisola. Ludovico di N. Acocella, Roma 1968, pp. 118-120, 122; G. Cassandro, Il Ducato bizantino, in Storia di Napoli, II, 1, Napoli 1969, pp. 80, 82, 108; N ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] dei contingenti militari che avrebbero dovuto salpare dalle coste adriatiche verso la Grecia per la progettata conquista dell'Imperobizantino.
Accanto ai preparativi per l'esercito terrestre, il F. si occupò anche dell'armamento della flotta: il ...
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BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] ottobre 1018 a Canne. Con ciò il pericolo normanno per le province bizantine del Meridione d'Italia era scongiurato per vent'anni, poiché, mentre Melo fuggiva alla corte dell'imperatore Enrico II, i suoi alleati normanni si disperdevano e si ponevano ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] Longobardi, o invece, se allora le ostilità fra Bizantini e Longobardi fossero già state riprese. Comunque in questo cinque anni aveva agitato la Dalmazia. Dopo la caduta dell'imperatore Maurizio ebbe con ogni probabilità termine anche l'esarcato di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...