Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , 43 (1973), pp. 264-296, in partic. 287-288; G. Shurgaia, Santo imperatore. Costantino il Grande nella tradizione liturgica di Gerusalemme, in Costantino il Grande nell’età bizantina, cit., pp. 217-260, in partic. 238. J.W. Drijvers, A Bishop and ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] della monarchia colma di preziosi riferimenti. Da questo momento in poi, l’imperatore di norma non partecipa più in prima persona alla guerra, ma fino all’epoca bizantina le vittorie militari, anche quelle ottenute contro i barbari, sono celebrate ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nera, di cui fu vittima, tra tantissimi, anche il papa. Comunque, gradualmente l'impegno dei Bizantini, in difficoltà anche su altri fronti dell'Impero, diventava in Italia sempre più debole, a punto tale che perfino la sicurezza di Roma cominciò ad ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] 772). Ci si troverebbe comunque non molto dopo la metà dell’VIII secolo, in seguito all’allontanamento del papato dall’imperobizantino e (di fronte alla minaccia longobarda) al suo avvicinamento ai sovrani franchi, ai quali, dal 757, iniziò a essere ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] . 4. Il disegno politico. 5. Legge per un Regno e manifesto per l'Impero. 6. Al vertice dell'ordinamento. 7. Il contesto europeo. - IV. Il Liber residuali risultano le influenze del diritto longobardo, bizantino e canonico, e in conclusione molto ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] il Regno di Sicilia e l'Italia, e, nell'altro caso, l'Impero. A noi sembra, invero, che il giovane Federico che alla fine del Federico II e gli ultimi Svevi, Bari 1982; Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillou et al., Torino ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di Giovanni V (1347-1376) e Manuele II (1391-1425), accompagnando dunque l’Imperobizantino fino alla vigilia della sua fine.
Nel Medioevo bizantino erano diffusi anche i cosiddetti konstantinata, monete forate o incastonate che assumevano un valore ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] all’incontro tra Costantino e Tiridate65. Dopo l’instaurazione dei regni latini delle crociate e l’indebolimento dell’imperobizantino, la questione dell’unione con la Chiesa greca perde d’importanza per le autorità armene installate in Cilicia ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di nuovi elementi dal Levante, si diffuse assai presto il Cristianesimo. La fine dell'Impero d'Occidente portò la S. nell'orbita del dominio bizantino, con qualche concessione alle mire espansionistiche dei Vandali dall'Africa. La cultura tardoantica ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] suoi desideri, furono deposte le sue spoglie mortali.
Purtroppo, nulla sopravvive di quello storico complesso, pantheon degli imperatoribizantini fino al 1028, che dominava in posizione eminente il panorama urbano dalla sommità della V collina. All ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...