GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Imperobizantino. [...] predecessore, Gregorio II. Fu consacrato il 18 marzo 731, in un momento in cui era vivissimo il conflitto con l'imperatorebizantino Leone III per la questione del culto delle immagini. G. III gli inviò subito un nuovo solenne ammonimento, che però ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] Schramm, Kaiser,Basileus und Papst in der Zeit der Ottonen, in Historische Zeitschrift, CXXIX[1924], pp. 436-441; e G. Ostrogorsky, Storia dell'Imperobizantino, Torino 1968, pp. 256 ss.). Si è supposto che B. VII fosse l'uomo di fiducia in Roma dell ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] negli anni 754 e 756 costrinsero Astolfo a cedere i territori occupati, che però furono consegnati da Pipino non all’imperobizantino, ma al papa, dando origine al dominio temporale del Papato. Non si sa quale ruolo Paolo avesse in queste vicende ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] breve e dipese costantemente dal sostegno occidentale, la frattura tra Oriente e Occidente si accentuò irreparabilmente e l'Imperobizantino non riuscì mai più a risollevarsi realmente da questo tracollo. Non si può supporre la corresponsabilità di I ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] modo anche dall'intervenire nei territori del Ravennate. Ciò aveva anche la funzione di preservare l'intesa con l'imperatorebizantino.
Carlo d'Angiò esercitò un forte ascendente sulla Curia nel corso di vari pontificati, poiché considerato utile a ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] letti del palazzo imperiale di Costantinopoli ed esprime in modo assai esplicito un confronto competitivo del papa con l'Imperobizantino. Una volta di più la donazione di Costantino sembra presente alla mente di L. III, che del resto dovette ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , in Macedonia, in Albania e nel Montenegro. Quindi, a concilio ultimato, il papa programmò di incontrarsi con l'imperatorebizantino.
La terza sessione del concilio fu dedicata ai problemi disciplinari del clero secolare e, soprattutto, regolare. In ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , non seguì immediatamente il papa, ma rimase per tre settimane a Ferrara presso l'imperatorebizantino Giovanni VIII; insieme con altri quattro cardinali accompagnò l'imperatore a Firenze, dove arrivò il 15 febbraio.
Per gli anni successivi non si ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G., per espresso desiderio dell'imperatorebizantino, vi rinunciò per non ritardare l'esecuzione dell'accordo, che confermava per il futuro concilio la scelta della sede ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] è il prelato umanista che nel 1435 fu inviato da Eugenio IV, insieme con Bartolomeo da Gaino, in missione presso l'imperatorebizantino e le Chiese cristiane di Oriente per invitarle a intervenire al concilio, convocato non più a Basilea ma a Bologna ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...