GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] In quel periodo giunsero a Ravenna legati del basileus bizantino, che consegnarono doni a Ottone e sollecitarono da parte tra Ottone II e Teofano.
I contatti tra il papa e l'imperatore non si limitavano al piano politico. Così, nei giorni a cavallo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] imperiale e insieme far contenti i nemici di Maurizio" (J. Vilella Masana), tra cui il nuovo imperatore Foca.
I rinnovati rapporti con l'Imperobizantino concludono in un certo senso l'attività politica di G., mostrandone ancora l'aspetto prudente e ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nera, di cui fu vittima, tra tantissimi, anche il papa. Comunque, gradualmente l'impegno dei Bizantini, in difficoltà anche su altri fronti dell'Impero, diventava in Italia sempre più debole, a punto tale che perfino la sicurezza di Roma cominciò ad ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] manus Dei; c) tipo analogo ma senza manus Dei (Romano III); d) l'imperatore inginocchiato di fronte a M. stante o seduta.Come già accennato, alcuni dei tipi bizantini furono imitati in Occidente, dove però si svilupparono anche tipi originali. Uno di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e di cultura 191), I, pp. 15-54; P. Marrassini, Giustiniano e gli Imperatori di Bisanzio nella letteratura etiopica, in XXX Corso di Cultura sull’Arte Ravennate e Bizantina. Seminario Giustinianeo (Ravenna 6-14 marzo 1983), Ravenna 1983, pp. 383-389 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Galasso, Potere e istituzioni in Italia dalla caduta dell’impero romano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. 22 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] potuto attuare contro la comunità nestoriana, dopo che lo stesso imperatore aveva preso parte attiva nella condanna dei Tre Capitoli. I nestoriani come tradizionalmente era già avvenuto in ambiente bizantino ‒ precisamente, in Cappadocia e in Siria ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] imperiale e insieme far contenti i nemici di Maurizio" (Vilella Masana), tra cui il nuovo imperatore Foca.
I rinnovati rapporti con l'Imperobizantino concludono in un certo senso l'attività politica di G. I, mostrandone ancora l'aspetto prudente ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dos Papa Vigìlio ao Arcebispo Profuturo de Braga, Braga 1968; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Rome-Louvain 1972, pp. 161-74; E. Zettl, Die Bestätigung des V. ökumenischen Konzils ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] si mantenne in uso anche dopo che nell’VIII secolo la Chiesa romana uscì dall’orbita dell’Impero e il papa iniziò a governare in proprio i domini bizantini nell’attuale Lazio (ma solo nella seconda metà del XII secolo con il nome di Patrimonio di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...