La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] della croce fu accompagnata da un miracolo: un angelo impedì l’accesso alla Porta aurea della città fin tanto che l’imperatorebizantino, a piedi nudi, non ebbe riportato la reliquia alla chiesa del Santo Sepolcro. Come che siano andate le cose, è ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] dei Romani, e destinata proprio a un monastero fondato da Radegonda e intitolato alla santa croce.
L’imperatorebizantino, d’altronde, inviò più o meno in quegli anni, che corrispondono a quelli della conquista longobarda di gran parte della ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] di stabilire tale legame. Per es. i citati piatti con la raffigurazione di Davide sono stati generalmente associati all'imperatorebizantino Eraclio I (610-641) e furono forse eseguiti per commemorare la sua vittoria sui Persiani e il successivo ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] risalente al IV secolo che si trova presso la chiesa dei Santi Apostoli, che funse da primo sepolcro per gli imperatoribizantini e in cui anche lo stesso Costantino il Grande fu inumato. Così si apre dunque questo capitolo:
Sulle tombe degli ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] "comes" Pitzia. L'intento era quello di irrobustire le frontiere orientali conquistando la bizantina Sirmio e fu perseguito fino a quando l'imperatorebizantino rimase impegnato nella guerra contro i Persiani. Quando questa ebbe una battuta d'arresto ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] patriarca e i metropoliti opposero resistenza, ma senza mai perdere la consapevolezza che l'Impero e la Chiesa fossero indissolubili. Nel 1393, quando l'imperatorebizantino non aveva ormai che una parvenza di potere, il patriarca Arsenio IV ancora ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di viaggio attraverso le comunità ebraiche d'Europa e del Medio Oriente verso Gerusalemme, parla di seterie in diversi luoghi dell'imperobizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II di Sicilia nel 1147 aveva condotto a Palermo come ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] che fu tra l'altro coniato secoli dopo, ma piuttosto quello di invitare i cavalieri radunati a Clermont a sovvenire l'imperatorebizantino contro i Turchi - si ricordi il desiderio costante di U. di riavvicinamento delle due Chiese. Il papa si poneva ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , non seguì immediatamente il papa, ma rimase per tre settimane a Ferrara presso l'imperatorebizantino Giovanni VIII; insieme con altri quattro cardinali accompagnò l'imperatore a Firenze, dove arrivò il 15 febbraio.
Per gli anni successivi non si ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] bene che le terre rivendicate dal papa non appartenevano alla Chiesa romana, ma alla "respublica", come era chiamato l'Imperobizantino. Per consolidare il quadro politico e istituzionale, S. si preoccupò di attribuire a Pipino e ai suoi figli una ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...