ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] -gotica).Nei secc. 5°-8° i territori carpato-danubiani - al pari di tutte le zone di frontiera poste tra l'imperobizantino e il variegato mondo barbarico - ebbero l'incerto statuto di regioni in cui i popoli in migrazione esercitarono di volta in ...
Leggi Tutto
CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] è privo di paragoni nell'architettura residenziale o castrale sia bizantina sia islamica, è punto di forza della tesi occidentalistica I Barbarossa, e persino alla forma ottagona della corona dell'impero (Staats, 1976). Ma anche il Vicino Oriente può ...
Leggi Tutto
GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] Domschatzkammer). Molte g. dell'epoca ottoniana dovevano provenire dalla dote, o dall'eredità, della principessa bizantina Teofano (950-991), moglie dell'imperatore Ottone II (955-983). In effetti nell'ambito delle opere che si possono riferire alla ...
Leggi Tutto
LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] 1986; A. Cutler, J.W. Nesbitt, L'arte bizantina e il suo pubblico, Torino 1986; Il Cappellone di San Vzdornov, Skrynnikov. Russia, storia ed espressione artistica dalla Rus' di Kiev al grande Impero, Milano 1994; La seta e la sua via, a cura di M.T. ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] in un momento in cui, con l'indebolirsi della presenza bizantina, la Chiesa andava assumendo un ruolo di primo piano in denaro e avviò, nonostante l'opposizione dell'esarca e dell'imperatore, il negoziato con il re longobardo Agilulfo (591-615 ...
Leggi Tutto
Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] le assicura, verso E e S-E, una possente difesa naturale.
EPOCA BIZANTINA
di A. Iacobini
A. venne fortificata da Costanzo II tra il 324 e pp. 237-263.
Id., Edifici di Giustiniano nell'ambito dell'impero, Spoleto 1988, pp. 54-56.
EPOCA ISLAMICA
di Y ...
Leggi Tutto
MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] riacquistò parte dell'antico ruolo politico e militare. L'imperatore svevo la scelse per promulgare nel 1231 le Costituzioni, 31, 1962, pp. 207-214; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale. Campania, Calabria, Lucania, Napoli 1967, ...
Leggi Tutto
DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] in riferimento al regnum Davidicum), secondo un uso già presente nel sec. 5° e adottato anche per gli imperatoribizantini (Barash, 1980). L'iconografia mostra forte somiglianza con le rappresentazioni medievali di sovrani: nello Psalterium aureum di ...
Leggi Tutto
BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] imperiale di Ottone III a Roma e nel 1007 accompagnò l'imperatore in un pellegrinaggio a Saint-Denis e Tours. Come committente, Colonia, Metz, Fulda, Ratisbona, Corvey, al passato bizantino e carolingio, con una molteplicità di riferimenti che ha ...
Leggi Tutto
Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] ; la raffinata esecuzione conferma che nelle residenze dell'imperatore il vasellame era di qualità superiore, tanto che autonoma, né riuscì a imporsi nei mercati del mondo islamico e bizantino. La caduta di S. Giovanni d'Acri e l'abbandono di ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...