Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] i nuovi materiali e l'eclettismo artistico dei grandi centri dell'impero dovettero portarli a concezioni nuove, assai più grandiose e ardite. Più tardi, nel primo periodo bizantino, vi è il tentativo di tradurre quelle forme architettoniche in altre ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] con la conseguente conquista latina di Costantinopoli (1204), che per quasi un sessantennio segnò la scomparsa politica dell'imperobizantino dallo scenario mediterraneo e la sua frammentazione in una serie di principati provinciali.In questa nuova e ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] della fede destinati alla Spagna.Dalle fonti arabe si sa che diversi ribāṭ furono costruiti alla frontiera con l'imperobizantino e in Asia centrale, ma nessun esempio è stato identificato con certezza tale da poterne dare una definizione dal ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] in Italia, ivi, pp. 161-185; id., Dal 'sacro romano impero' all'arte ottoniana. Introduzione, ivi, pp. 217-236; S. Lusuardi anche se, a livello di modelli, vi si insinuano conoscenze bizantine, come la Madonna orante, le quali, al momento, non ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 1204-1261), quando la sede imperiale fu trasferita a Nicea - C. fu per oltre un millennio la capitale dell'imperobizantino e, insieme a Roma, il maggior centro monumentale del mondo tardoantico e medievale.Lo sviluppo e la trasformazione del tessuto ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] della cripta del ''Peccato Originale'' a Matera, in Le aree omogenee della civiltà rupestre nell'ambito dell'ImperoBizantino: la Cappadocia, "Atti del quinto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medievale nel Mezzogiorno d'Italia ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] nel corso dei secc. 5°-6° notevoli trasformazioni nella produzione scultorea sviluppatasi nelle altre regioni dell'imperobizantino, condizionando o addirittura prevaricando - come accade in area ellenica (Sodini, 1977) - l'identità stilistica stessa ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della raffigurazione della c., insieme con l'amplissima diffusione del suo culto a Costantinopoli e nell'imperobizantino, viene comunemente fatta risalire all'entusiasmo provocato nella cristianità dalla scoperta della reliquia della vera c ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] quello giudiziario, C. divenne di fatto libera città dell'impero, ma la sanzione ufficiale si ebbe solo nel 1475 le formule dettate dal codice di Illino. Intonazioni del linguaggio bizantino, d'altro canto, non sono neanche estranee a quei ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] prima metà del sec. 13° tramite un manoscritto dello pseudo-Callistene importato dal mondo bizantino - esaltano attraverso l'eroe macedone l'immagine dell'imperatore svevo.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Pietro da Eboli, Nomina et virtutes balneorum seu ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...