L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] le catene di s. Pietro, portate a Roma dall'imperatrice Eudossia nel 411, nella chiesa di S. Pietro in , in EAM, VII, 1996, pp. 558-69; P. Arthur, Uno stampo eucaristico bizantino da Soleto (LE), in AMediev, 24 (1997), pp. 525-30; A. Campus, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri una dell'eredità duratura del mondo romano e dell'Oriente bizantino, riassunte nell'espressione, sovente eccessiva, della c.d ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] ’VIII sec. d.C. durante il quale, sotto il controllo bizantino, C. dovette conoscere un momento di ripresa, che però si il canale, il più importante dei quali è stato quello dell’imperatore Nerone nel 67 d.C. In periodo tardo miceneo un muro ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] sec. 5°, e che in questo caso sarebbe comprensibile con la presenza dell'imperatrice Teofano, la principessa bizantina sposa nel 972 di Ottone II, che dopo la morte dell'imperatore divenne reggente (983-991) per il figlio Ottone III (983-1002). Una ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] a questo genere di monumenti.
Avanzi di a. nell'impero romano: tutti i centri abitati di una certa importanza Atti Soc. Istr. Arch. St. P., 1934, p. 241 ss.). Ravenna (a. bizantino, avanzi pr. Forum Livii: G. A. Mansuelli, Caesena etc., 1948, p. 34, ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] o anche di tecniche proprie delle culture autoctone nei territori dell'impero d'Oriente. In genere si può ritenere che il p. a sezione circolare, pur se non regolare, e nel periodo bizantino, per la delimitazione della sponda, si andò perdendo l'uso ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] esterni alla comunità.In questa voce verranno presi in esame i m. sorti in età medievale in regioni soggette all'imperobizantino, o comunque a esso culturalmente afferenti; per i m. occidentali v. Abbazia e le voci relative all'architettura dei ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] come prima di loro Guido si era ispirato per es. ai Bizantini, che avevano a loro volta assunto i Greci come modello: 12, 1981, pp. 1-8; M.A. Tomei, La tecnica nel tardo impero romano: le macchine da guerra, Dialoghi di archeologia 16, 1982, pp. 63- ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] Vero. Le lastre, oggi al museo di Vienna, rappresentano un imperatore (forse Lucio Vero) che sale sulla quadriga del Sole accompagnato pavimenti, pareti e vòlte.
L'attività edilizia del periodo bizantino è segnata ancora dalle due cerchie di mura che ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] riferibili all'età romana: Neapolis restò sino alla conquista bizantina città puramente greca, tramandando la lingua ed i costumi più ricca raccolta dell'arte musiva del I sec. dell'Impero insieme con gli esempî più insigni che si hanno del mosaico ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...