L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] sembra che un maestro siriano sia stato richiesto esplicitamente dal califfo al-Hakam II (961-976) all'imperatorebizantino. Tali mosaici, eseguiti da maestranze siriane, perlopiù cristiane, denotano un sapiente uso del colore, utilizzato in mille ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Cypern, Regensburg 1870, pp. 120-139. La sua tomba si trova nelle Grotte Vaticane.
31 «Grande sole» è definito l’imperatorebizantino nei versi che Bessarione compose, giovanissimo, in suo onore: cfr. S. Ronchey, Bessarione poeta e l’ultima corte di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] genere, al di là di qualsiasi specifico atteggiamento personale; infatti le virtù elencate sono proprie dell'imperatorebizantino in assoluto e non di un individuo particolare.Valori comuni e relativi caratteri iconografici perdurano persino negli ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] lib. V, p. 358, citato in F. Thiriet, Venise et l'occupation de Ténédos, p. 225 n. 1.
139. Georg Ostrogorsky, Storia dell'imperobizantino, Torino 1968, pp. 486-488.
140. Liber Iurium, II, nr. 250, pp. 819-821 (regesti in F. Dölger, Regesten, V, nrr ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] , che aveva il suo punto di riferimento politico in "Civitas Nova" o "Heraclea" (173), la città legata al nome dell'imperatorebizantino Eraclio e costruita ai margini degli spazi lagunari dopo la caduta di Oderzo, e il suo centro spirituale nel ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Crociata e durante tutto il periodo in cui i veneziani ebbero il patriarcato di Costantinopoli e parte dei territori dell'imperobizantino (I 204-1260) che molti e importanti corpi di santi giunsero a Venezia: ad occupare chiese già erette in loro ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] la fondazione di Santa Sofia come la vittoria sull’eresia e il paganesimo e il simbolo della potenza universale dell’Imperobizantino, che il sultano-basileus è pronto a raccogliere. Gli şehnāmeci («storici di corte») di Mehmed e Beyazid II, Tursun ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] by M. Rakocija, Niš 2004, pp. 227-239.
149 S. Radojčić, Милешева (Mileševa), Beograd 1963.
150 Sulle vesti degli imperatoribizantini si veda: D. Vojvodić, Укрштена диjадима и "торакион”. Две древне и неуобичаjне инсигниjе спрских владара у XIV и XV ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] non da solo ma ricevendo le specie sacre dal patriarca. Era una modalità che rispecchiava lo status liturgico dell’imperatorebizantino, equiparato a quello del diacono. Era la stessa modalità utilizzata al momento dell’ascesa al trono di Pietro ed ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] (di cui Alessandro costantemente porta vesti e corona); legato a valori apotropaici, diventa modello degli imperatoribizantini e lui stesso imperatore. Nel mondo occidentale invece l'elevatio ad aerem compare solo su edifici sacri, e, con ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...