DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] del presidio di Santa Maura).
Con il ritorno del regime austriaco, il D. fu preposto all'Arsenale marittimo fino al ' morì a Venezia il 14 nov. 1847.
Circa dieci anni dopo l'imperatore Francesco Giuseppe decise di dare il nome del D. ad una corvetta. ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] furono neanche ricevuti a corte.
Già gentiluomo di camera dell'imperatore, l'A. venne nominato l'11 apr. 1739 consigliere 1744 e nel 1745, durante la guerra di successione austriaca, fece parte della giunta temporanea di governo nominata dal conte ...
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BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] Nuovamente riformata, la divisione Pino riceveva ordine dall'imperatore di ricongiungersi al VII Corpo d'armata, comandato cinquantacinque anni e, nonostante le offerte che da parte austriaca gli venivano, volle mantenersi fedele al proprio passato. ...
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Verona
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Abitata in origine da reti o euganei, V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a.C.; Gallieno vi dedusse una colonia militare [...] , il cui secolare dominio – interrotto dall’occupazione dell’imperatore Massimiliano I (1509-17) – ebbe termine nel sommossa delle Pasque veronesi. Consegnata dal Trattato di Campoformio agli austriaci (1798), la Pace di Lunéville (1801) la divise ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] diffidenze e lanciò quindi proclami in nome dell'imperatore, incitando alla rivolta Dalmati e Croati. Nei messo in disparte e l'arciduca, in ossequio alle direttive austriache, raggiunse Vienna. Le ultime resistenze dei Francesi in Dalmazia ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] del suo comportamento l'imperatore Leopoldo I lo nominò (24 marzo 1688) conte del Sacro Romano Impero.
Rientrato in patria, il 27 ag. 1706 con il comandante supremo, l'austriaco maresciallo Daun e il governatore della città marchese Caraglio, l ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] , dicembre 1805). Nel 1806 fu inviato a Parigi come ambasciatore austriaco, carica che svolse con abilità incoraggiando la reazione militare di Vienna contro l’impero napoleonico, della cui debolezza istituzionale era persuaso. Rientrato a Vienna ...
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Maria Teresa d’Asburgo
Dino Carpanetto
Imperatrice d’Austria, regina dello scacchiere europeo
Maria Teresa d’Asburgo fu una delle figure di maggior rilievo nella storia della monarchia asburgica. Protagonista, [...] , che nel 1740 occupò la Slesia e organizzò un’alleanza internazionale per sconfiggere l’imperatrice. Nel conflitto che ne seguì, noto come guerra di Successione austriaca (1740-48), Maria Teresa mise in mostra inattese qualità di sovrana così che ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] atto dell'invasione del viceregno da parte delle truppe spagnole, il Caracciolo, fedelissimo all'Impero, donò tutti i suoi beni alla moglie e seguì l'esercito austriaco, rifugiandosi infine a Vienna. Nel frattempo la moglie, poiché egli fu dichiarato ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] i Turchi, che violando il trattato di Svištov avevano massacrato il presidio austriaco di Czetin; il C. li attaccò e li mise in fuga, sul Cettina ed ebbe poi un generoso compenso dall'imperatore per l'opera svolta. Ancora nel '18 egli diresse ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...