DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...]
Ma perché l'affezione del D. per il ramo austriaco degli Asburgo fruttasse, occorreva attendere che migliorassero, morto Paolo e della corte viennese, proprio perché il papa "sa che l'imperatore vi ama et tiene conto di voi".
Partito, il 2 settembre ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] "se il governo italiano lo crede, a far pratiche presso il governo austriaco" (ibid., I, p. 542) per una pace separata con l aveva provocato, nel conclave del 1903, il veto dell'imperatore d'Austria a una sua elevazione al soglio. In realtà ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, mentre la diplomazia austriaca lavorava per guadagnare i protestanti, vantando la pace religiosa garantita nei territori dell'Impero. Dopo un momento di esitazione, il legato decise di assumere ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] re, Maria Anna d'Austria, figlia del defunto imperatore Leopoldo I e sorella dell'imperatore Giuseppe I.
In previsione della fine della sua Vienna, qui, però, accolta freddamente dall'episcopato austriaco; sicché il testo - nel frattempo stampato in ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di porre fine alla guerra dei Sette anni, tra Franco-Austriaci e Anglo-Prussiani.
Partì nell'agosto, accompagnato dal segretario e gli archivi: il 3 aprile fu presentato all'imperatrice Maria Teresa dal nunzio pontificio Vitaliano Borromeo. Alla ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Il C. è ricordato nel discorso pronunziato da uno studente austriaco in occasione del proprio dottorato in diritto canonico nel 1359 di Brandeburgo e i duchi d'Austria, di modo che l'imperatore potesse operare in Italia. Nel febbraio 1369 il C. era a ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] sin dalla giovinezza agli Asburgo, sia del ramo austriaco sia di quello spagnolo. La sua carriera 1993; M. Bellabarba, Il principato vescovile di Trento e i Madruzzo. L'Impero, la Chiesa, gli Stati italiani e tedeschi, in I Madruzzo e l'Europa ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] superiori nel collegio dei gesuiti di Gorizia, in territorio austriaco. Prima di compiere 16 anni, alla notizia dello sbarco il 5 marzo 1684 a Vienna fu stipulata la Lega santa tra l'Impero, la Polonia e Venezia. M. - che aveva caldeggiato l'alleanza ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , motivando il suo rifiuto a firmare un indirizzo all'imperatore in cui erano sostenuti alcuni principi gallicani e si dichiarava Regno. Si trovava a Milano quando vi entrarono le truppe austriache e soltanto il 20 apr. 1814 ritornò in Romagna ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Asburgici e il viceré ebbe il massimo di autonomia e di potere in epoca austriaca. L'azione del G., appoggiata e spesso sollecitata dal re e dall'imperatore, s'incentrò intorno ad alcuni punti essenziali: alleanza con l'aristocrazia illuminata e con ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...