GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] dal G. come internunzio nei Paesi Bassi spagnoli, passati in mano austriaca con la pace di Utrecht (1714). A Roma, in un Vienna il 29 maggio 1731, dopo essere stato ricevuto dall'imperatore nel castello di Laxenburg per l'udienza di congedo.
Il 3 ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] dopo l'occupazione del Patriarcato (1420). Nel 1510 Castello fu distrutto dai soldati dell'imperatore Massimiliano I e in seguito incorporato nel capitanato austriaco di Gradisca. A partire dagli anni Trenta il F. cominciò ad assumere stabilmente il ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] nei confronti sia della Francia, sia di Venezia e dell'Impero. Nei primi mesi del 1701, l'ambasciatore francese card. trovò spesso in contrasto con i rappresentanti del governo austriaco i quali avevano già iniziato una politica apertamente volta ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] , e si trovò poi a godere della protezione personale dell'imperatore Carlo, successo al trono dopo la scomparsa nel novembre 1916 il ministro degli Esteri Schanzer e il nuovo cancelliere austriaco Seipel per discutere la proposta di Vienna di una ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] relativamente calma, fra una popolazione che aveva accettato il regime austriaco con un certo sollievo, se non con entusiasmo: il un prete secolare della diocesi di Vienna già confessore dell'imperatore, che fu a Verona dalla fine di settembre 1837 ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] ambienti governativi verso il Vaticano.
Nel 1874 il governo austriaco, sulla scia della legislazione ecclesiastica promossa da O. von Bismarck in Prussia e nell'Impero germanico, aveva preparato una serie di provvedimenti di tipo giurisdizionalistico ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] giansenista (tra gli altri il Tosi, assegnato nel 1823 alla diocesi di Pavia).
Caduto l'Impero napoleonico, il G. era infatti entrato nell'amministrazione austriaca in un posto di spicco, quello di consigliere, con uno stipendio assai alto (cfr ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] gli voleva riconoscere il titolo di questore che l'imperatrice gli aveva concesso con procedura d'urgenza e perciò senza in Milano, dove rimase fino al momento in cui gli Austriaci riuscirono a rioccupare la città. La sovrana ordinò la confisca ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] febbr. 1869, in Lukács, p. 645).
Delle due monarchie era però quella austriaca che continuava a dare più preoccupazioni al F., nonostante una certa disponibilità dell'imperatore Francesco Giuseppe a sostenere almeno formalmente le ragioni di Roma: il ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] mettersi a riposo per un anno ma, con il ritorno dell’imperatore, ebbe l’incarico di ispettore generale della cavalleria (SNSP, congresso di Lubiana, dove aveva chiesto l’intervento austriaco nei territori del Regno, ridestatosi il timore della ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...