CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] , nel 1742, il Modenese fu occupato dagli eserciti sardo ed austriaco, il C. ne fu nominato, per volontà di Torino e con chi da Vienna determinava la nuova politica imperiale: l'imperatrice Maria Teresa ed il Kaunitz, in modo particolare, il quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] Firenze, così da risparmiare al Paese un intervento militare austriaco e salvarne gli ordinamenti costituzionali. Poco prima si era piemontese organizzata da Cavour con il consenso dell’imperatore dei francesi Napoleone III per bloccare un eventuale ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] terre irredente, aggravata, qualche settimana dopo, dalla condanna a morte inflitta dal governo austriaco a G. Oberdan, accusato di voler attentare alla vita dell'imperatore. In quel difficile contesto, l'I., giudicando la Triplice come un'alleanza ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] 17 maggio, a Tarvisio, attaccò e sconfisse postazioni fortificate austriache, aprendo la strada verso la Carinzia: il 20 era a Corona ferrea (dal 1806 ne era già commendatore), conte dell'Impero e del Regno d'Italia. Rientrato in Italia dopo la pace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] schierato con Pio VII nella crisi di rapporti che lo contrapponeva all’imperatore. Studiò a Siena e a Torino, quindi, trasferitosi a Roma non suonare come favorevole al mantenimento del governo austriaco su una parte della penisola italiana e critica ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] insieme ad altri giovani dell'aristocrazia fiorentina, per recare all'imperatrice lo omaggio di Firenze. Il C. gli avrebbe detto che ), giungeva a Roma la notizia che il maresciallo austriaco Welden era penetrato nelle Legazioni e stava marciando su ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di Augusta un grande discorso, nel quale sollecitò l'aiuto dell'imperatore contro i Turchi. Nel 1519 andò in Polonia, per procurare del 1523 il B. ritornò in Ungheria, ma come ambasciatore austriaco.
L'8 marzo 1524 il B., che come diplomatico al ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] "valle Norica" si indicavano l'attuale Wipptal nel Tirolo austriaco (cioè la valle del Sill, il fiume che, a cura di K. Francke, Hannoverae 1892, p. 378; Constit. et acta publ. imper. et regum, ibid., Legum sectio IV, I, a cura di L. Weiland, ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] difficoltà, come dimostrò di lì a poco di fronte alla polizia austriaca. L'A. fu nominato, con diploma del "Gran Firmamento 1832; nelle Memorie dice che la grazia gli fu concessa dall'Imperatore nel 40° della sua assunzione al trono "piegandosi ad una ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...]
Con i provvedimenti di clemenza concessi dal nuovo imperatore d'Austria Ferdinando I (6 sett. 1836) XIII, Milano 1959, pp. 318, 343; C. Spellanzon, Iprimi anni della Restaurazione austriaca, e Il decennio 1820-1830, ibid., XIV, ibid. 1960, pp. 20, 22 ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...