Irredentista (Trieste 1850 - Roma 1890). Stenografo al senato italiano, fu l'anima del comitato trentino-istriano di soccorso ai profughi irredenti, ebbe grandissima influenza su G. Oberdan e cooperò all'organizzazione [...] del suo attentato contro l'imperatoreaustriaco Francesco Giuseppe. ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] la liberazione del prigioniero e lo fece accompagnare a Bologna, calcolando in tal modo di contrastare i progetti di annessione dell’imperatoreaustriaco e di Murat. Pio VII lasciò Savona il 19 marzo e fece il suo ingresso a Bologna il 31 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] II.
Quel risultato gli fece credere che il nuovo imperatore gli avrebbe profuso ulteriori riconoscimenti e in questo senso bisogna poche, perché già in aprile le nuove vittorie sugli austriaci e la caduta di Mantova suggerivano a Bonaparte la nascita ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sua scarsa possibilità di intervento con i canali diplomatici. Si disse che il papa avesse cercato di convincere l'imperatoreaustriaco a non provocare la guerra: ma non è facile provare la fondatezza di tali affermazioni. Grazie al concordato, si ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] carcere, accusato di adulterio e di detenzione di armi. Espulso dal Regno sardo dopo che una risoluzione sovrana dell'imperatoreaustriaco (14 nov. 1831) gli aveva garantito l'impunità in cambio di una sua completa testimonianza "sopra tutto ciò che ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] che copersero le tempere napoleoniche di A. Appiani nel Salone delle Cariatidi durante le feste per la venuta dell'imperatoreaustriaco (1838).
Dipinto nel 1840 un Amedeo VIII per la reggia di Torino e invitato a coprire la cattedra di pittura ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] ministeri e di elaborare tutti i grandi disegni di legge dell'impero. In ambito economico l'idea di Alessandro I era che mistico, impegnava il re prussiano Federico Guglielmo III, l'imperatoreaustriaco Francesco I e lo zar, in nome della 'Santissima ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] III (1824), assieme al Fossombroni, indusse il nuovo granduca, Leopoldo II, a non richiedere il beneplacito dell'imperatoreaustriaco prima di assumete la sovranità, impedendo così che venisse risollevata l'antica pretesa di dipendenza dei sovrani ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] . Nonostante l’opposizione di Cavour, accettò l’armistizio di Villafranca, firmato da Napoleone III con l’imperatoreaustriaco, che assegnava al regno sabaudo soltanto la Lombardia. Grazie all’abilità diplomatica di Cavour, ottenne da Napoleone ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] della Slesia, mentre il re di Prussia riconobbe come imperatore il di lei marito, Francesco I. Intanto dava mano nel maggio 1762. Il 21 luglio 1762 F. batté ancora una volta gli Austriaci a Burkers dorf e meno di un anno dopo, il 15 genn. 1763, ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...