Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] dei principi in Magonza; come premio la città ebbe dall’imperatore la franchigia doganale. Nei decenni seguenti la città andò sempre quest’ultimo contro i Borbone nella guerra di successione austriaca. Al re di Sardegna furono ceduti da Maria Teresa ...
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Stato dell’Europa centrale, posto sul Reno a S del Lago di Costanza, fra lo Stato federato austriaco del Vorarlberg a N e a E, e i cantoni svizzeri di San Gallo a O e dei Grigioni a S.
Il Paese, molto [...] standard internazionali per la trasparenza fiscale stabiliti dall’OCSE.
Il principato di L. fu creato nel 1719, quando l’imperatore Carlo VI costituì in un unico principato le signorie di Schellenberg e di Vaduz, che il principe Johann Adam Andreas ...
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(fr. e nederl. Brabant) Regione storica europea divisa tra il Belgio e i Paesi Bassi.
Il B. belga comprende il B. fiammingo (2.106 km2 con 1.052.467 ab. nel 2007) nella regione delle Fiandre con capoluogo [...] individualità politica e amministrativa e quando nel 1787 l’imperatore Giuseppe II violò la Joyeuse Entrée suscitò una rivoluzione. Nel 1797 con il trattato di Campoformido il B. austriaco fu sottoposto alla sovranità della Francia, quindi nel 1814 ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] un centro di cultura e di arte; nel 1452 Borso otteneva dall'imperatore Federico III i titoli di duca di Modena e Reggio e di conte vicende della guerra di successione d'Austria, finì governatore austriaco della Lombardia. Aveva dato in sposa (1771) ...
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Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna [...] Madrid; dopo la morte del fratello Giuseppe I divenne (1711) imperatore (Carlo III come re d'Ungheria). Rafforzò la potenza dell' a Vittorio Amedeo II. Ultimo discendente maschio, per il ramo austriaco, di Carlo V, fece scopo della sua vita l'acquisto ...
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(ted. Brixen) Comune della prov. di Bolzano (84,8 km2 con 19.786 ab. nel 2007), alla confluenza dell’Isarco con la Rienza, a 559 m s.l.m. Notevole centro commerciale sulla linea ferroviaria del Brennero, [...] (più tardi Brixina), nel 901 fu concessa dall’imperatore Ludovico il Fanciullo al vescovo di Sabiona (Säben) presso ne seguì le sorti sino alla sua secolarizzazione nel Tirolo austriaco (1803). Nel 1797 la occuparono brevemente le truppe francesi ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (Dresda 1773 - Friburgo in Br. 1858), fratello di Ignaz Heinrich von W.; ministro plenipotenziario a Berlino (1808) e a Monaco (1811), al Congresso di Vienna affiancò [...] carica di plenipotenziario all'Aia e poi di rappresentante austriaco a Londra. Si congedò definitivamente nel 1835, perché metternichiano. Alla caduta di Metternich fu nominato dall'imperatore Ferdinando I presidente del Consiglio e ministro degli ...
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Uomo di stato austriaco (Dymokury, Boemia, 1872 - Vienna 1932); ambasciatore a Bucarest (1913), min. degli Esteri austro-ungarico (1916), negoziò e concluse (1918) le paci di Brest-Litovsk con l'Ucraina [...] principe Sisto di Borbone. La pubblicazione da parte di G. Clemenceau di una lettera, piena di simpatia per la Francia, dell'imperatore Carlo I al principe Sisto provocò un'aspra polemica. Il C. difese il suo sovrano ma si dimise poco dopo (apr. 1918 ...
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Ecclesiastico (Vienna 1797 - ivi 1875), sacerdote (1823), prof. di storia ecclesiastica e diritto canonico a Salisburgo (1825), poi direttore dell'Accademia orientale di Vienna (1833-49) e nello stesso [...] tempo precettore del futuro imperatore Francesco Giuseppe. Principe vescovo di Seckau (1849), arcivescovo di Vienna (1853), animatore dell'ultramontanismo austriaco, fu uno degli autori del concordato austriaco (1855), che sempre sostenne e di cui in ...
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Uomo di stato austriaco (Görz [Gorizia] 1800 - Vienna 1872). Fautore di una politica di riforme nella dieta della Bassa Austria prima del 1848, divenne (1848) ministro dell'Agricoltura e poi dell'Interno. [...] , ma poi fu ministro plenipotenziario all'Aia (1849-61). Deputato al Reichstag (1861-65), fu creato (1867) dall'imperatore membro della Camera dei Signori, di cui ebbe anche la presidenza. Pubblicò diversi scritti su problemi di economia agraria. ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...