Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] pesanti apparecchiature, si accodano alla spedizione voluta dall'imperatore Napoleone III e dalla sua consorte Eugenia sulla racconta gli scontri calcistici tra Ungheria e Austria l'austriaco Lothar Rübelt, ex-atleta olimpionico che, abbandonata ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] uso una sorta di giuramento di fedeltà all'imperatore. Con l'accentuato rigore morale che malgrado l m., bb. 54, fasc. 1; 61, fasc. 2; 75, fasc. 2; Ibid., Cancellerie austriache, b. 140, fasc. 16; Ibid., Famiglie, sc. 65; Ibid., Feudi camerali p. m., ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] il 7 gennaio, l'accettazione senatoria della tregua con l'imperatore e la rinuncia, del 13 aprile, da parte di Hormayr, IX, Wien 1823, p. 184; A. de Bonano, Dei diritti austriaci ... sopra l'Istria, in Archeografo triestino, III(1831), p. 374; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] nel 1788 (durò fino all’introduzione del Regolamento giudiziario austriaco nel 1807), opera di Francesco Vigilio Barbacovi, tuttavia una nuova Commissione, nominata da Leopoldo II, divenuto imperatore alla morte del fratello maggiore, e composta da ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] "se il governo italiano lo crede, a far pratiche presso il governo austriaco" (ibid., I, p. 542) per una pace separata con l aveva provocato, nel conclave del 1903, il veto dell'imperatore d'Austria a una sua elevazione al soglio. In realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] capo a Palermo e a Napoli dopo i Vespri.
Vinto l’impero, i Comuni riuscirono di solito a definire nell’ambito cittadino .
Ovunque si sperimentavano i codici sull’esempio francese o austriaco e si superava il sistema di diritto comune, ma in ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] Francia e Germania, anzitutto, che nell'Ottocento si erano scontrate sanguinosamente per il controllo di regioni di confine. L'Imperoaustriaco, che già aveva perso tanti pezzi, anche a vantaggio dell'Italia, cerca di resistere ad altre minacce di ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] condiviso di un Dio padre. Ciò portava intrinsecamente anche allo scacco della «teologia costantiniana del Regno, fatta di un Dio-Re e un Imperatore»27:
che cos’è mai questo Re, che cos’è mai questa fede? e poiché l’esperienza di Dio padre è colpita ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, mentre la diplomazia austriaca lavorava per guadagnare i protestanti, vantando la pace religiosa garantita nei territori dell'Impero. Dopo un momento di esitazione, il legato decise di assumere ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] stato indotto a sostenere gli interessi dell’imperatore nella contesa contro i Borboni di Spagna sull Cotticelli - P. Maione, A. S. maestro di cappella a Napoli nel viceregno austriaco (1708-1725), in Analecta Musicologica, 1998, vol. 30, n. 1-2, ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...