Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] i vescovi lombardi e veneti sia nella fase di preparazione che di attuazione del Concordato austriaco del 1855, partecipando anche a una riunione plenaria dei presuli dell’Impero convocata a Vienna nel 185630, ma per quanto riguarda la volontà o la ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] la prima vigilia è il tempo delle persecuzioni sotto l’Impero romano da parte di un antichristus cruens, e termina cit., pp. 221-224, 235-237 sull’insieme dello scambio epistolare italo-austriaco.
96 J.J.I. von Döllinger, Beiträge, cit., II, p. 358 ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] rispettivamente, della Chiesa cattolica e del governo austriaco della Lombardia, e Gottinga era un caratteristico ibrido del periodico era lo stesso re Giorgio III. Se l'imperatore di Francia, di origine borghese, amava definirsi un astronomo e ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] protrae per tredici repliche con una media di 2.000 lire austriache d’incasso a sera(50). Nella stagione 1851-1852 la Giove. Cantata nel faustissimo arrivo di Sua Maestà Napoleone il Grande, Imperatore dei Francesi, e Re d’Italia, Venezia s.a. [ ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] sempre più dipendenti dalle garanzie diplomatiche e dagli interventi militari di potenze esterne (primo fra tutti l’imperoaustriaco) che dalle proprie risorse e dall’efficienza dei propri apparati di governo. Inoltre la commistione di funzioni ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Trieste dal 1700 al 2000, Trieste 2002, pp. 11, 23-29. Per quanto riguarda la politica di tolleranza nell'imperoaustriaco, che si concluse con il riconoscimento della libertà religiosa nella costituzione del 1867, cfr. M. Liebmann, Von der Dominanz ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] viaggiatori arrivati in laguna nel 1838, per assistere alla visita dell’imperatore Ferdinando I, succeduto al padre, morto nel 1835(55).
L’introduzione dei codici civili e penali austriaci, oltre a connotare anche la vita privata nel senso dell ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] a Venezia. Società e istituzioni nella prima dominazione austriaca (1798-1806), Milano 1993; Giovanni Distefano-Giannantonio Paladini, Storia di Venezia 1797-1997, I-III, Venezia 1996-1997; Dai Dogi agli Imperatori; Venezia e l’Austria, a cura di ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] arginare, per di più in coincidenza con la visita dell’imperatore Francesco I, nei confronti del quale pure non manca qualche con la cultura cittadina, al ritorno dall’esilio per amnistia austriaca e preferendo Venezia a Milano, va al di là di un ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fenomeno ben diverso, con la fine di un'epoca (l'impero coloniale spagnolo nell'America Latina) e la nascita di una Moreno, la tesi. Diversa è la preoccupazione che appare nel concordato austriaco (1855). Non si mira, in un paese con larga parte ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...