Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] improvvise crisi dinastiche dovute a malattia. Il vaiolo colpì molte famiglie reali: morirono a causa di questa malattia un imperatoreaustriaco e un imperatore cinese, un re di Spagna e una regina di Svezia e, ancora, Luigi XV di Francia e lo zar ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] carcere, accusato di adulterio e di detenzione di armi. Espulso dal Regno sardo dopo che una risoluzione sovrana dell'imperatoreaustriaco (14 nov. 1831) gli aveva garantito l'impunità in cambio di una sua completa testimonianza "sopra tutto ciò che ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] che copersero le tempere napoleoniche di A. Appiani nel Salone delle Cariatidi durante le feste per la venuta dell'imperatoreaustriaco (1838).
Dipinto nel 1840 un Amedeo VIII per la reggia di Torino e invitato a coprire la cattedra di pittura ...
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Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] ministeri e di elaborare tutti i grandi disegni di legge dell'impero. In ambito economico l'idea di Alessandro I era che mistico, impegnava il re prussiano Federico Guglielmo III, l'imperatoreaustriaco Francesco I e lo zar, in nome della 'Santissima ...
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ORLOV, Aleksej Fedorovič
Ettore Lo Gatto
Uomo di stato russo, figlio naturale del conte Fedor Grigor′evič, e nipote di Grigorij Orlov, favorito di Caterina II (v. orlov). Nacque nel 1786, morì nel 1861. [...] d'Austria a cooperare con la Russia al "ristabilimento dell'ordine" in Francia, ma la sua missione fallì, perché l'imperatoreaustriaco s'affrettò a riconoscere il re Luigi Filippo. Nel 1836 fu nominato membro del Consiglio di stato, e, dopo la ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] Polonia si era ribellata, la Galizia era agitata, l'Ungheria malcontenta, la Serbia tendeva verso gli Slavi dell'imperoaustriaco, la Romania desiderava la Transilvania. Mazzini credette che fosse di nuovo venuta la sua ora: la ripresa della grande ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] tra il clero veneziano su questo tema.
40. Era ambasciatore del re di Napoli a Vienna, ma era stato utilizzato dall'imperatoreaustriaco per le trattative di Leoben.
41. Verbali delle sedute, II, pp. 210 ss.
42. Cf. Giovanni De Vergottini, L'Istria ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] era caduta sul primo candidato della terna presentata, secondo il diritto riconosciuto all’impero asburgico nel concordato del 1855, dall’imperatoreaustriaco, cui l’arcidiocesi di Milano era ancora soggetta al momento della nomina dell’arcivescovo ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] , diventati cittadini, si affrettano a manifestazioni di fedeltà, di volta in volta, al vincitore francese o all’imperatoreaustriaco. L’economia va in sfacelo, la città sopravvive senza ormai più significati politici, una sopravvivenza che è priva ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] III (1824), assieme al Fossombroni, indusse il nuovo granduca, Leopoldo II, a non richiedere il beneplacito dell'imperatoreaustriaco prima di assumete la sovranità, impedendo così che venisse risollevata l'antica pretesa di dipendenza dei sovrani ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
feldmaresciallo
s. m. [adattam. del ted. Feldmarschall, comp. di Feld «campo» e Marschall «maresciallo» (ingl. field marshall)]. – Maresciallo di campo, supremo grado della gerarchia degli ufficiali generali nell’impero austriaco, in Germania...