prefetto al pretorio
Carica istituita da Augusto; il p. al p. era un funzionario di rango equestre scelto direttamente dall’imperatore e preposto al comando dei pretoriani. Era a capo dell’unica forza [...] e godeva quindi di grandi poteri; già in età giulio-claudia sono attestati prefetti capaci di influenzare le scelte dell’imperatore (Seiano sotto Tiberio). Il loro ruolo divenne più importante a partire dal 3° sec., quando essi ebbero il controllo ...
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imperium
In Roma antica veniva così indicato il potere di cui erano investite le più alte cariche dello Stato: in origine il rex, poi, dall’età repubblicana, il console, il pretore, il dittatore e, in [...] certe circostanze, comandanti militari (tribuni militum consulari potestate); a partire da Augusto, l’i. viene assunto dall’imperatore a vita, diventando così uno dei fondamenti costituzionali del principato. L’i. comprendeva poteri militari e ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] romano, Napoleone assunse nel 1804 il titolo di i., e costrinse Francesco II a rinunciare (1806) al titolo di i. del Sacro Romano Impero per quello di i. ereditario d’Austria. Intanto, già all’inizio del 18° sec., il titolo di zar di Pietro il Grande ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...