La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] 31 gennaio 451; Edictum Theoderici 94-95; e Cassiod., var. VIII 33,4, nei primi trent’anni del VI secolo.
54 «L’imperatore Costantino Augusto ad Ablabio. Si pubblichi scritta su tavole di bronzo, o di legno imbiancate, o su teli di lino, in tutte le ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] di tutto l’ecumene117, che Costantino controlla come unico Augusto dalla sconfitta di Licinio nel 324 a Adrianopoli. letteraria, in corso di stampa.
126 Autori presso i quali l’imperatore ha un ruolo ancor più centrale che in Eusebio, e nei quali ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] , Licinio et Maximino novis hominibus («in questo modo lo Stato era governato da quattro nuovi imperatori, Costantino e Massenzio figli di un Augusto, Licinio e Massimino uomini nuovi»)83. Anche nell’assetto del potere, ridotto a una diarchia ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] avevano tuttavia recuperato alla prospettiva nicena un imperatore, che nel frattempo mostrava di agire come potente modello anche per gli altri membri della dinastia. Lo conferma il primo viaggio dell’Augusta Eudocia in Palestina (ove poi si ritirò ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] dopo il cinquantennio costantiniano: quella di uno Stato diviso e condiviso tra due imperatori, creatasi allorché, nel luglio 364, l’Augusto maggiore e l’Augusto minore si erano spartiti, a Sirmio, le due partes imperii127. Tale situazione rilanciava ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] nascita di Cristo e l’avvento di Cesare Augusto. Questo risultato è messo immediatamente al servizio che nelle città e nelle campagne si leva è a Dio, e poi all’imperatore e ai figli; il godimento dei beni presenti si accompagna all’attesa di quelli ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] di classico stile tetrarchico, ed era un edificio che mostrava la percezione di sé dell’imperatore come ormai fusa con la tradizione cristiana. Come già Augusto, Costantino fu esentato dal tabù della sepoltura entro i limiti della città, ma in ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] del gennaio 313; poco dopo parte e si dirige verso Milano.
Dopo l’eliminazione di Massenzio, tre Augusti si trovano ancora al governo dell’Impero, controllandone una parte: Costantino le Gallie, l’Italia e l’Africa; Licinio l’Illirico; Massimino Daia ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] la discussione degli argomenti all’ordine del giorno da mettere al voto. Essendo stato sempre rivestito, dopo Augusto, da tutti gli imperatori, il ruolo aveva perso valore quale prerogativa senatoria nel corso dei primi secoli, sebbene la Historia ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] che si era progettato di innalzare lungo la spina, a fianco di quello preesistente, postovi da Augusto, giunse a Roma solo dopo la morte dell’imperatore. Ammiano Marcellino, che riporta l’episodio con un certo dettaglio99, narra che il monolito – che ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...