AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] militare della piazza di Treviso e presso l'imperatore per ottenere grazia a I. Tasso, condannato a , 839, 940, 1173; L. Alpago-Novello, Giunte alla Bibliografia di Augusto Buzzati, a cura della Deput. di storia patria delle Venezie, Padova 1932 ...
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ARNOLDO
Augusto Vasina
Fu elevato alla dignità arcivescovile ravennate verso la fine dell'anno 1013 dal fratello Enrico II, dopo che questi ebbe deposto l'usurpatore Adelberto. A., accolto in Ravenna [...] ravennate. Nella seconda metà del febbraio 1014 A. si recò a Roma dove, su richiesta di Enrico, divenuto nel frattempo imperatore, fu consacrato dal papa. A., tornato in sede nel maggio successivo, resse la sua Chiesa per circa sei anni, convocando ...
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Licinio, Valerio Liciniano
(Valerius Licinianus Licinius) Imperatore romano (n. 250 ca.-m. 325). Nel 308 fu nominato Augusto. Alla morte di Galerio, governò la Penisola Balcanica, accordatosi con Massimino [...] Daia. Si alleò poi con Costantino; frutto dell’accordo fu anche la promulgazione a Milano (313) del celebre editto di tolleranza verso i cristiani. Morto Massimino Daia, da lui sconfitto presso Adrianopoli, ...
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Numeriano, Marco Aurelio Numerio
(Marcus Aurelius Numerius Numerianus) Imperatore romano (m. 284 d.C.). Figlio dell’imperatore Caro, fu nominato Cesare dal padre insieme col fratello maggiore Carino. [...] restava in Occidente, N. accompagnò il padre nella spedizione contro i persiani e alla morte di lui (283) divenne Augusto. Interrotta la campagna persiana, mentre tornava in Occidente, fu ucciso presso il Bosforo da Apro, prefetto del pretorio e ...
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Figlio (m. 350 d. C.) di Eutropia, sorellastra di Costantino, fattosi proclamare Augusto (350), represse sanguinosamente la rivolta dei seguaci dell'usurpatore Magnenzio; ma pochi giorni dopo fu ucciso [...] dai soldati di questo ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] -Rideau, 6 luglio 1189). Intanto fervevano i preparativi di F. per la terza crociata che egli intraprese insieme con l'imperatore Federico Barbarossa e il re di Inghilterra Riccardo Cuor di Leone: s'imbarcò a Genova, dirigendosi a San Giovanni d'Acri ...
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Figlio (Dresda 1750 - ivi 1827) di Federico Cristiano, più tardi elettore di Sassonia, successe al padre nel 1763, sotto la tutela dello zio Saverio, che tenne la reggenza sino al 1769; prese parte alla [...] di re. Nel 1807 fu creato da Napoleone sovrano del ducato di Varsavia; e da allora fu fedele alleato dell'imperatore. Fatto prigioniero dagli Alleati dopo la battaglia di Lipsia (1813) dovette cedere, in seguito al Congresso di Vienna, metà dei ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...