Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] il 19 novembre 1523, il cardinale Giulio de’ Medici succedeva ad Adriano VI di Utrecht, assumendo il nome di Clemente VII e prendendo re di Francia sarebbe addirittura caduto prigioniero dell’imperatore).
Un Rinascimento che, rispetto a un consolidato ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] basiliano dei Ss. Pietro e Paolo d'Itala, fra' Adriano de Maiuri, al commendatario di quel cenobio, il cardinale suoi eredi i nipoti, figli della sorella Ventura e di Ubertino Imperatore. Morì a Palermo nel 1434, non prima probabilmente del mese di ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] da un breve che il governatore sollecitò a papa Adriano VI e che ristabilì il bando. Malgrado l' ad Alessandro VI, 22 maggio 1497, 13 marzo 1498, 25 giugno 1497; all'imperatore Massimiliano I, s.d.; a Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, s. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] tempo storico che prendeva la data di avvento al potere dell’imperatore Diocleziano (il 29 agosto 284) come inizio di un’era della morte del predecessore. La cancelleria papale, a partire da Adriano I (772-795), datò con l’anno di pontificato del ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] per una politica lungimirante e garante di Venezia e del suo "impero". La difesa di Famagosta viene in breve assicurata, ed anche con giugno 1522 torna a Venezia; eletto nell'agosto oratore presso Adriano VI, non giunge a Roma a causa della peste, e ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] che nel 1239, subito dopo la rottura dei rapporti con l'imperatore Federico II, che fino a quel momento erano in precario equilibrio Ottobono (11 luglio - 16 ag. 1276), divenuto papa Adriano V, avrebbe potuto offrirgli, e nel 1277 nominò procuratore ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] Martino, Gerardo, fu creato cardinale diacono di S. Adriano. La scelta del papa è facilmente spiegabile in base si impegnarono a "non ricevere alcun imperatore, o alcuno che venisse a governarli per conto dell'imperatore o del re, o del principe, ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] fratri carissimo", che avrebbe poi sempre mantenuto).
Dopo la morte di papa Adriano VI (1523) il G. fu inviato a Roma, dove seguì destro, gli impedì di scrivere personalmente il rapporto all'imperatore. L'episodio è riportato nella Vita di Benvenuto ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] di Sinibaldo, letterato e autore di vite di Innocenzo IV e Adriano V, papi di casa Fieschi, pubblicate nel 1601), al 1754, III, pp. 293-320; W. Robertson, Storia del regno dell'imperatore Carlo Quinto, Milano 1820, III, pp. 371-86; C. Tebaldi-Fores, ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] concluse con il massacro dei rivoltosi sul ponte Adriano, che avevano preso d'assalto nell'intento di I Crescenzi. I Savelli. I Cenci, Roma 1942, p. 23; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale, Bologna 1947, pp. 155, 171, 186, 194-197, 233; C. G. Mor, L ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...