GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] politicamente tesa del 1159 G. fu inviato da Adriano IV, presumibilmente in aprile, col cardinale Ottaviano (poi eletto papa Vittore IV), in Italia settentrionale presso Federico Barbarossa.
L'imperatore all'inizio dell'estate 1158 era sceso per la ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] nome fu tra i papabili, anche se infine venne eletto Adriano di Utrecht, assente da Roma. Proprio il cardinal di Siena a latere a Carlo V, affinché si congratulassero con l’imperatore di ritorno dalla spedizione di Tunisi.
Decano del Collegio, morì ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] II, ibid. 1957, pp. 50, 129; M. Pacaut, Alexandre III, Paris 1956, ad Indicem; M.Maccarrone, Pampato e Impero dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, Romae 1959, ad Indicem (cft., specialmente, pp. 88 ss., 107 ss., 190 ss., 342 ss.); P ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] a Roma, Innocenzo XIII lo nominò il 24 sett. 1721 cardinale di S. Adriano, titolo dal quale passò poi a quelli di S. Maria in Cosmedin ( e per compiacerlo usò i propri buoni uffici con l'imperatore per promuovere un matrimonio tra il nipote dell'A., ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] a Milano per perorare la pace. Durante il pontificato di Adriano VI soggiornò in Francia, forse a Montpellier. Dal 1523 Francesco, e per perorare la pace tra il sovrano e l'imperatore, i quali avevano ripreso le ostilità; venute meno le speranze di ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] l'alleanza antiveneziana, ed ebbe un duro scontro con l'imperatore Massimiliano I, che lo espulse dalla città. Dalla Germania assecondare la maggioranza filoimperiale. Dopo il breve pontificato di Adriano VI (1521-23), nel quale egli non giocò alcun ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale vescovo di Ostia e Velletri. Al culmine dove risiedere.
La necessità di un incontro tra papa e imperatore si stava imponendo in modo sempre più impellente. L'incontro ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] infatti, testimone dell'ingresso solenne e dell'incoronazione di Adriano VI (fine agosto 1522); nel novembre 1523 assistette -confessionale.
Nell'istruzione per la sua commissione straordinaria nell'Impero il L. venne incaricato di far sì "che la ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] Nel 1208 il cardinal legato Gerardo di S. Adriano tentò di mediare un accordo tra il convento di . 111, 740, 845, 895, 3563; J. F. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Regesta Imperii, V, Innsbruck 1881-1901, nn. 531c, 597, 642, 644, 654, 1142, 1298-1300, ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] di ogni prudenza, rapì nei primi mesi dell'868 la donna e fuggì con lei.
Adriano II rimase atrocemente colpito da tale misfatto; e pensò di rivolgersi all'imperatore perché i rei venissero puniti. A. comprese allora di aver passato il segno: la sua ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...