PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a Siena da Giovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] verso Roma e da lui ricevette la lettera del nuovo imperatore nella quale dichiarava di prendere sotto la sua protezione la 1522 fu inviato a Roma come ambasciatore per omaggiare il nuovo pontefice Adriano VI (Mss., A.26, cc. 360-365); nel 1529 fu ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] 1522: in quest'anno, eletto al pontificato Adriano VI, Annibale Bentivoglio operò un nuovo tentativo per inviato in rappresentanza ufficiale della città a rendere ornaggio al pontefice ed all'imperatore. Morì il 5 febbr. del 1544.
Fonti e Bibl.: C. ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] 1534), il Vitelli raccomandò i due Baglioni al pontefice che affidò Adriano a Ottavio Farnese. Diede il B. prova delle sue capacità in seguito alla morte di Solimano II (1566), l'imperatore Massimiliano II cercò di mantenerlo al suo servizio, ma il ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] città leonina e fu custode del conclave da cui uscì eletto Adriano VI. Dopo il breve pontificato di questo, eletto nel pontefice a Bologna, dove avrebbe avuto luogo l'incoronazione dell'imperatore. Sotto il pontificato di Paolo III, iniziato nel 1534 ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] 1515 è la descrizione dell'incontro avvenuto a Vienna tra l'imperatore Massimiliano e i re di Polonia e di Ungheria e suoi ultimi anni ci restano solo due brevi componimenti indirizzati ad Adriano VI e a Clemente VII, ma nessun'altra opera più ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] dopo la dieta di Roncaglia del novembre 1158, in un momento di crescente ostilità tra imperatore e papa, non poteva non suscitare forti reazioni da parte di Adriano IV.
I Gesta Friderici di Rahewino, fonte principale per l'episodio (riporta anche le ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] . Ma la morte di Leone X e l'elezione di Adriano VI consentirono al duca Alfonso I d'Este, nel marzo 1522 Bologna del sommo pontefice Clemente VII per la coronazione di Carlo V imperatore…, Bologna 1842, ad ind.; G. Guidicini, I Riformatori dello ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] quale nella primavera del 1075, divampato ormai il conflitto tra Impero e Chiesa, fu designato da Enrico IV Tedaldo. La contrastata in due libri di lettere,di san Gregorio Magno fatta da Adriano I. La serie di san Gregorio termina con dei testi ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] il pontificato di Adriano IV fino al 13 marzo 1186, sotto Urbano III. Fu collaboratore della politica di Adriano IV, che fossero o no favorevoli ad una politica di conciliazione con l'impero e se si adoperassero per una politica di pacificazione tra ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] calamità". Nell'agosto dello stesso anno, andato incontro ad Adriano VI a Savona, lo persuase a sostare a Genova, già nel 1520, politicamente importante (il Manuel suggeriva all'imperatore che Ricciarda Malaspina fosse data in sposa all'A., anziché ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...