GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] dei sovrani Guglielmo I e Guglielmo II assunse diversi incarichi che lo portarono a contatto dei pontefici Adriano IV e Alessandro III e dell'imperatore Federico I Barbarossa. Il G. svolse inoltre una missione in qualità di legato di Guglielmo II nel ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] di Piacenza. Durante la successiva estate, il papa fu chiamato in Germania dall'imperatore, il quale desiderava servirsi della sua autorità per regolare la propria successione. Adriano morì però lungo il cammino, a San Cesario presso Modena. Prima di ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] per una politica lungimirante e garante di Venezia e del suo "impero". La difesa di Famagosta viene in breve assicurata, ed anche con giugno 1522 torna a Venezia; eletto nell'agosto oratore presso Adriano VI, non giunge a Roma a causa della peste, e ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] Gonzaga marchesi di Mantova, trascorse come ostaggio dell'imperatore e del re di Francia presso la corte . Rossi, Pasquinate di P. Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, Palermo-Torino 1891, pp. 15, 49 s., 84-94, 154-58, 164 ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] fu asserita nel 1602 dal monaco vallombrosano Adriano Ciprario, sulla base di non meglio precisate , Cambridge 1999, pp. 190 s.; N. D’Acunto, L’età dell’obbedienza. Papato, impero e poteri locali nel secolo XI, Napoli 2007, pp. 85-165; C. Frugoni, La ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] successivo e dette il voto determinante per l'elezione di Adriano VI; conferì solennità al suo gesto pronunciando le parole: anno Paolo III si recò a Nizza per favorire un'intesa fra l'imperatore e il re di Francia, il D. fu tra i suoì accompagnatori ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] che nel 1239, subito dopo la rottura dei rapporti con l'imperatore Federico II, che fino a quel momento erano in precario equilibrio Ottobono (11 luglio - 16 ag. 1276), divenuto papa Adriano V, avrebbe potuto offrirgli, e nel 1277 nominò procuratore ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] Martino, Gerardo, fu creato cardinale diacono di S. Adriano. La scelta del papa è facilmente spiegabile in base si impegnarono a "non ricevere alcun imperatore, o alcuno che venisse a governarli per conto dell'imperatore o del re, o del principe, ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] fratri carissimo", che avrebbe poi sempre mantenuto).
Dopo la morte di papa Adriano VI (1523) il G. fu inviato a Roma, dove seguì destro, gli impedì di scrivere personalmente il rapporto all'imperatore. L'episodio è riportato nella Vita di Benvenuto ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] di Sinibaldo, letterato e autore di vite di Innocenzo IV e Adriano V, papi di casa Fieschi, pubblicate nel 1601), al 1754, III, pp. 293-320; W. Robertson, Storia del regno dell'imperatore Carlo Quinto, Milano 1820, III, pp. 371-86; C. Tebaldi-Fores, ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...