Architetto militare e civile (2º sec. d. C.); geniale e multiforme, attivo sotto Traiano, di cui godé la fiducia, cadde invece in disgrazia sotto Adriano, che, secondo una tradizione, l'avrebbe messo a [...] morte per avere egli osato criticare il progetto del tempio di Venere a Roma disegnato dall'imperatore. Gli si attribuiscono molte opere, fra cui il grandioso ponte sul Danubio (104-105 d. C.) riprodotto nella Colonna Traiana, il Foro di Traiano (107 ...
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Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] i Vendi. Federico Barbarossa lo fece arcivescovo di Ravenna col titolo di esarca (1155), ed egli si adoperò per riconciliare l'imperatore col papa Adriano IV. Partecipò alla seconda spedizione di Federico contro Milano, e morì durante l'assedio. ...
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Sorella (n. dopo il 50 - m. 115) dell'imperatore Traiano, madre di Matidia, che fu poi suocera di Adriano. È ricordata col titolo di Augusta già nel 105, divinizzata subito dopo la morte; Traiano denominò [...] in suo onore la città di Marcianopoli da lui fondata, Adriano le innalzò un tempio unitamente a Matidia. Il suo ritratto, oltre che dalle monete, ci è noto da alcune teste marmoree, quali quella colossale di Ostia e quelle di Napoli, Firenze, New ...
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Console (suffectus nel 97 o 98, ordinario nel 102 e 107 d. C.); legato di Traiano nelle guerre daciche, ottenne gli ornamenti trionfali; procurò ad Adriano l'amicizia di Traiano; fece costruire sull'Aventino [...] le terme che portavano il suo nome (Thermae Suranae). È raffigurato nella colonna Traiana, alla destra dell'imperatore. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di una discesa in forze di Francesco I in Italia e dalle difficoltà dell'imperatore in Germania. In un primo momento, egli si limitò a mantenere gli impegni assunti da Adriano VI con l'alleanza con Carlo V: fino alla scadenza del trattato (3 ag ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] in Aquiro, mutato due volte, prima in quello di S. Adriano (22 maggio 1699) e quindi in quello presbiteriale di S. Silvestro rapporti tra quest'ultimo e la S. Sede. Il nuovo imperatore rifiutò il tradizionale atto di sottomissione al papa, e, deciso ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] sotto il tetto paterno, poi sotto la guida di Marcello Virgilio di Adriano Berti. Nel novembre 1498, a Firenze, dove si era ridotto lo organizzargli l'ospitalità. Il papa arrivò l'8 dicembre, l'imperatore il 13, con la briglia tenuta dal G., che era ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nella lega santa del 31 marzo 1495, con la Spagna, l'imperatore, Venezia, il Moro stesso. E fu la prima lega per l sulla censura ecclesiastica dei libri (1 giugno 1501); incaricò Adriano da Corneto, suo nunzio in Inghilterra, di riformare le Chiese ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] 200) furono vani e gli fu preferito il severo Adriano Florensz di Utrecht (9 gennaio 1522), precettore e il 24 febbraio.
Per il progettato secondo abboccamento tra papa e imperatore, contro il parere di Farnese, che avrebbe preferito Roma, fu di ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ventennio, due papi: Stefano IV e Sergio II. Adriano al tempo di Gregorio IV, che aveva ordinato suddiacono B carolingia, Torino 1948, pp. 295-297, 379-381; P. Brezzi, Roma e l'Impero Medievale, Bologna 1948, pp. 60 sg., 72; G. B. Parks, The English ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...