MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] per S. Maria del Patire, del maggio 1196; deperdita per S. Adriano, S. Filippo a Gerace e S. Nicola di Casole) mostrano l' caso di Grottaferrata); nella fase di tensioni fra papa e imperatore non sembra che molti conventi si siano rivolti alla Curia. ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] sua massima estensione territoriale.
Morto papa Niccolò I e succedutogli Adriano II il 14 dic. 867, L. interruppe le operazioni militari che conduceva nel Sud accanto all'imperatore ed entrò a Roma "sicut tirannus", abbandonandola al saccheggio dei ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] , per ottenere un lucroso beneficio con l'aiuto dell'imperatore, ebbero successo solo nel 1512,quando egli fu nominato decano dopo abbandonò la cancelleria imperiale e, dopo l'elezione di Adriano VI (gennaio 1522), comparve di nuovo a Roma, dove ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] 1520 regnando Leone X e in seguito sotto il pontificato di Adriano VI e di Clemente VII - il M. venne a rappresentare autocelebrativa del sovrano affidata al Vecellio.
Sempre più legato all'imperatore dopo il sacco di Roma, il Gonzaga per trarre i ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] il duca lo mandò in Spagna a riverire il nuovo pontefice Adriano VI, a farlo certo che egli era sempre stato fedele vassallo a cercare in tutti i modi di rientrare nella grazia dell'imperatore. Il C. restò in Francia sino all'estate del 1530. ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] sottoposto al dominio della Repubblica ed in nessun modo l'imperatore poteva disporne, a norma di diritto feudale. Altrettanto papa Medici ed il debole e tormentato pontificato di Adriano di Utrecht autorizzarono le velleità di restaurazione dei vari ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] ’arcivescovo di Ravenna trattenne la lettera papale destinata all’imperatore e si rifiutò di far imbarcare il condannato in par L. Duchesne, I, Paris 1955, pp. 468-523; O. Bertolini, Adriano I, in Enciclopedia dei papi, I, Roma 2000, pp. 681-695 (già ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] longobarda fin dai tempi di Carlo Magno e di papa Adriano I. L'intervento militare di Gisulfo (I) di Salerno Paris 1907, pp. 102-110; G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867 ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] celebrare la nascita del primogenito del duca, il principe Adriano. Ritornò in seguito con l'armata francese, guidata incoronazione imperiale dello stesso Carlo V. In questa occasione l'imperatore creò il D. cavaliere e conte palatino e lo insignì ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] accordi conclusi a Benevento nel 1156 tra Guglielmo I e Adriano IV introdussero ulteriori innovazioni. Il papa riconobbe al re però mai in una dimensione insulare. Il re e imperatore non attuò nell'isola una politica ecclesiastica particolare e ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...