Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] del Traianeo di Pergamo, permeata di classicismo e non priva di accento drammatico. La venerazione per il grande imperatore non ebbe fine col regno di Adriano ed ebbe nuovo impulso verso il declino del IV sec., come mostrano i contorniati (v.). Con ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] assai sfrondato il concetto di un potere assolutamente personale esercitato dall'imperatore in E. (che, al più, continuava, nei soli il Medio E., e di Antinoe-Antinoupolis, eretta da Adriano.
L'influsso greco fu assai palese anche nella cultura ( ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] Roma, da famiglia proveniente da Italica nella Baetica, era parente di Traiano, essendo suo padre, Adriano Afer, cugino per parte di madre dell'imperatore. Intorno al 100 sposò Sabina, pronipote di Traiano. Adottato da questi nel 117, salì al trono ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] del papa Paolo III, con l'incarico di modificare il palco destinato alla cerimonia, e due anni dopo, in occasione della visita dell'imperatore Carlo V, all'esecuzione di un arco trionfale in legno in piazza S. Marco e alla stima di ornamenti in legno ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] , chiamato ad un particolare scopo. L'aggrupparsi più intenso di questi "pseudo-medaglioni" nel I e II sec. dell'Impero fino ad Adriano circa, fino al periodo cioè in cui prende carattere continuo la coniazione dei veri e proprî m., fa escludere l ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] , di un divus sull'aquila è quella della consacrazione di Adriano e di Sabina; la precede nel tempo la simile figurazione nel è ritoccata; inconcepibili le calzature del guerriero davanti all'imperatore; nella zona in alto il divus ha la corona ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] absidato privo di effetto prospettico, il tempio del divo Traiano portato a termine da Adriano. Tutto l'insieme era volto alla esaltazione personale dell'imperatore, in armonia piuttosto con concezioni orientali che prettamente romane. Al di là della ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] da Decriano nella Domus Aurea (Suet., Nero, 25), che Adriano, sostituito il ritratto con una testa del S., trasportò C., si afferma mediante l'assimilazione stessa all'imperatore, come dio dell'Impero Romano. Esso è rappresentato a mezzo busto in ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] Saena si trova con due nominativi nell'elenco dei pretoriani arruolati nel 143-144 sotto Adriano (C.I.L., vi, 2379 a). Le menzioni di Strabone (Geogr., v se non con il decreto emesso nell'853 dall'imperatore Lodovico II in accordo con il papa. È ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] Termessibus del 71 a. C., e tale rimase sino alla fine dell'Impero (monete del III sec. d. C. con la leggenda αὐτονόμων). a destra della via "reale", il demo di T. dedicò ad Adriano (fra il 129 e il 138) un propileo distilo corinzio a ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...