Giurista romano della scuola sabiniana (n. circa 100 - m. 169 d. C.), nato presso Adrumeto, in Africa. Discepolo di Giavoleno, fu spinto dal maestro alla carriera politica e conquistò un posto altissimo [...] nel 148). Altrettanto alta fu la sua fama di giurista presso i contemporanei, destinata ad accrescersi presso i posteri: l'imperatoreAdriano gli affidò l'incarico di riordinare l'editto perpetuo. Oltre a due commenti ad Urseium Ferocem e ad Minucium ...
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(gr. Μαντὶνεια) Città dell’Arcadia orientale. La fondazione della città fortificata avvenne solo nel 464-59 a.C., nei pressi di un insediamento esistente già fin dal periodo geometrico (➔ Grecia). Più [...] volte distrutta, conobbe un discreto sviluppo al tempo dell’imperatoreAdriano. Della cerchia muraria (370 a.C.) rimane il basamento in pietra. All’interno delle mura si è in parte ricostruito il tracciato di alcune strade, l’agorà, il teatro, il ...
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(russo Abkhazia) Repubblica autonoma (8600 km2 con 180.000 ab. nel 2007), formalmente parte della Repubblica della Georgia. Capitale Suhumi. Comprende una porzione del versante sud-occidentale del Caucaso [...] leggere. Scarseggiano le vie di comunicazione.
Agli Abasgi, popolazione appartenente al gruppo nord-occidentale dei Caucasici, l’imperatoreAdriano impose un re vassallo di Roma. Cristianizzata alla metà del 6° sec., nel sec. 7° eparchia autocefala ...
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Console nel 107 d. C., governatore nel 124 della provincia d'Asia; l'imperatoreAdriano gli indirizzò, in risposta a un quesito posto dal predecessore di lui, Q. Licinio Silvano Graniano, un rescritto [...] leggi" e in base alla gravità del fatto commesso; il rescritto di Adriano a M. F. (conservato da Eusebio) è uno dei testi principali per interpretare l'esatto atteggiamento dell'Impero romano di fronte al cristianesimo nei primi due secoli. M. F. fu ...
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Traduttore in greco della Bibbia, vissuto nel 2º sec. d. C. sotto l'imperatoreAdriano. Pagano originario del Ponto, si convertì al giudaismo e fu discepolo in Palestina di Rabbī Aqībā. Della sua versione [...] strettamente letterale dell'Antico Testamento, adottata dai giudei ellenizzati in sostituzione di quella dei Settanta e largamente utilizzata anche da s. Girolamo, ci sono giunti solo alcuni frammenti ...
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Grammatico greco (sec. 5º d. C.) di Tebe in Egitto. Insegnò in Alessandria, a Costantinopoli, a Cesarea di Cappadocia. Il suo lessico etimologico, composto su lessici attici e sulle opere di Erodiano e [...] Filosseno, fu usato nelle compilazioni più tarde come l'Etymologicum magnum del sec. 10º. Non va confuso con un omonimo alessandrino (sec. 2º), autore di un encomio dell'imperatoreAdriano. ...
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Filosofo neopitagorico (sec. 2º d. C.), di tendenza cinica: sarebbe vissuto al tempo dell'imperatoreAdriano. A lui è attribuita una serie di Sentenze di carattere letterario-retorico, che ebbero molta [...] fortuna nel mondo greco-orientale. Con lui si deve probabilmente identificare il S., sofista, di cui si parla nel lessico Suida e in Flavio Filostrato ...
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(turco Trabzon) Città della Turchia (230.399 ab. nel 2009), sulla costa del Mar Nero, ai piedi della catena dei Monti Pontici, presso la foce del Deǧirmen. L’antica città greca era costruita su un altopiano [...] base navale presso il confine dell’Armenia: Traiano e Adriano la favorirono e ne svilupparono grandemente il porto. Distrutta la 4ª crociata fu abbattuto l’Impero d’Oriente, Alessio e David (nipoti dell’imperatore Andronico Comneno, ucciso nel 1185) ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] se essi si confrontano con quelli delle altre provincie dell'Impero. Non con la rarità, perché gli scavi condotti fino è fatto anche in questo campo. Tuttavia pare accertato che Adriano I avesse cominciato nel 776 a riparare gli antichi acquedotti, ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] dei sotterranei delle Terme di Caracalla.
Non mancarono costruzioni termali nella copia grande di edifici che l'imperatore architetto Adriano si dilettò dí costruire nella sfarzosa villa di Tivoli, e non possono essere trascurate in questa breve ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...