. La leggenda annovera la famiglia veneziana dei C. fra le cosiddette famiglie tribunizie, d'origine padovana trasferita a Rialto nell'810: ma è leggenda che non ha conforto di buone testimonianze. Fu [...] Enrico VII d'Inghilterra, generale da mar nel 1513, ambasciatore presso Adriano VI nel 1522 e presso Clemente VII nel 1523, fu procuratore , fu ambasciatore in Inghilterra nel 1551, presso l'imperatore Ferdinando nel 1557, e nel 1558 in Francia, ...
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. Nome convenzionale dato a un'opera latina in quattro libri, pubblicata per la prima volta, come Opus illustrissimi Caroli Magni... contra synodum quae in partibus Graeciae pro adorandis imaginibus stolide [...] il fallimento del progettato matrimonio fra Rotruda, figlia del re franco, e l'imperatore Costantino VI. Sappiamo che Carlomagno, letti gli atti del Concilio di Nicea, inviò ad Adriano I le sue critiche, in certi capitula, che furono portati a Roma ...
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LOTARIO II re di Lotaringia
Augusto Lizier
Figlio di Lotario I, imperatore, nato nell'825, alla morte del padre ereditava quella parte del regno compresa tra le montagne del Giura, il Reno, il Mare [...] papa (3 agosto 865). Morto Niccolò I (13 novembre 867) L. viene nell'869 in Italia, sperando di ottenere dal nuovo papa Adriano quanto gli era stato negato dal predecessore, ma non ne ebbe che caute promesse di riesame della questione. Nel ritorno in ...
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Diplomatico, archeologo, naturalista, scrittore, nato nel 1522 a Comines (Fiandra Francese), morto nel castello di Maillet, a Saint-Germain presso Rouen, il 28 ottobre 1592. Figlio naturale del signore [...] . In Turchia, raccolse circa 250 manoscritti greci e li donò, insieme con una vasta collezione di medaglie antiche, all'imperatore. Era pure un naturalista di gran valore e introdusse varie piante in Europa, come il lillà, il tulipano, il castagno ...
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STEFANO VI (o V) papa
Mario Niccoli
Romano, nobile, noto per la sua pietà e carità, protetto dai papi Adriano II e Marino I, fu ordinato papa (settembre 885) alla morte di Adriano III. Carlo il Grosso, [...] profilava nuovamente nel sud dell'Italia. Nei suoi rapporti con la chiesa bizantina St. ebbe modo di difendere contro l'imperatore Basilio il Macedone la validità canonica dell'elezione di papa Marino I (settembre-ottobre 885) e nei riguardi di Fozio ...
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Storia. - Il fondatore della città si chiama Dirk (Teodorico) III, conte di Kennemerland. Egli costruì la sua fortezza in territorio del vescovo di Utrecht; questi e i commercianti di Tiel, offesi per [...] l'intralcio al commercio rappresentato dal pedaggio, si lagnarono presso l'imperatore, signore feudale nonché zio di Dirk III. Il conte presso Vlaardingen sconfisse gli eserciti imperiali del duca di Lorena al quale si erano uniti il vescovo e varî ...
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Città sulla destra del basso Danubio, nella provincia della Mesia Inferiore, sorta e sviluppatasi intorno ad un castello militare, che prese forse il posto di un centro indigeno: il nome è probabilmente [...] ausiliarie, poi da una legione, la XI Claudia, portatavi da Traiano dopo la guerra dacica, e rimastavi fino al Basso Impero (Not. dignit. Or., XL, 33). Al tempo di Adriano si era già formato nei pressi del forte un nucleo di canabae, che da quell ...
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Vissuto al tempo di Adriano è uno degli ultimi e più notevoli rappresentanti della scuola cinica. Temperamento polemico, usò come arma principale l'umorismo, l'ironia. Suida ricorda parecchie opere di [...] oracoli, esercitando su di essi una critica mordace, la cui insolenza spiacque alla fede pagana di Giuliano imperatore.
Questa critica aveva d'altronde carattere piuttosto antistoico: e come nello stoicismo la dottrina della mantica era strettamente ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] sotto il tetto paterno, poi sotto la guida di Marcello Virgilio di Adriano Berti. Nel novembre 1498, a Firenze, dove si era ridotto lo organizzargli l'ospitalità. Il papa arrivò l'8 dicembre, l'imperatore il 13, con la briglia tenuta dal G., che era ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] l'imperatore dovevano tenere in considerazione i suoi interessi, rimase una delle forze politiche più importanti fino al 14° secolo.A metà del sec. 12° Federico Barbarossa (1152-1190) affermò in maniera più aggressiva i diritti imperiali, ma Adriano ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...