(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatoreromano-germanico [...] minacciato. Il b. regio serviva anche a proteggere luoghi e persone che erano sotto la particolare protezione dell’imperatore (le strade e i mercanti che le percorrevano, le donne, gli orfani, le chiese ecc.).
Nel Medioevo col termine si finì però ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] , che nel 1774 divenne Luigi XVI di Francia.
Maggiore significato storico hanno tuttavia i rapporti dell'imperatrice col.figlio Giuseppe che dal 1765 divenne imperatoreromano-germanico e fu associato al trono d'Austria. Il vivo senso di M. T. per le ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] vide esplodere il fenomeno della pressione barbarica sui confini dell’Impero, per opera dei Germani su quelli occidentali, dei Parti su quelli orientali. All’interno, lo Stato romano fu travagliato dai problemi di governo centrale, dalla crisi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Preistoria (p. 791); L'Italia fino alla caduta dell'Imperoromano (p. 797); Regni barbarici in Italia (p. 800); La rinnovazione dell'Impero (p. 805); Regno di Germania, Regno d'Italia, Impero (p. 810); Nuove forze rivoluzionarie e costruttive fra il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] candidati delle due fazioni in lotta, l'arbitro è ora Enrico II di Germania il quale sceglie Benedetto VIII (1012-1024) e ottiene da lui la a Bologna Carlo V come re d'Italia e sacro imperatoreromano (22 e 24 febbraio 1530), lo consacrò padrone d' ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] in Aegypt in the third century B. C., Madison 1922.
Roma e Imperoromano: S. Dill, Roman Society in the Last Century of the Western Empire, fosse universalmente diffuso in tutto l'Occidente romano-germanico e si fosse presentato dovunque con quel ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] F. Ferrara, Tratt. di dir. civ., I, Roma 1921, pp. 71-80; S. Romano, Corso di dir. costit., 2ª ed., Padova 1928, pp. 4-16; G. A. Germania, è poi notevole la scuola degli scrittori che illustrarono il regolamento del tribunale camerale dell'impero ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] pari del fratello, tra i lettori del Suggerimento - proprio da quell'adesione della Repubblica "all'Impero che chiamano Romano-Germanico", che Maffei avrebbe voluto impedire.
Diversamente dal progetto maffeiano, i Ragionamenti politici di Donà, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] (Moatti 2009).
I giuristi non sembravano dubitare che quelle antiche leggi fossero diritto vigente nel ‘nuovo’ sacro imperoromanogermanico, anche se la desuetudine, nella quale erano cadute per tanti secoli, e l’assenza di aggiornamento potevano ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] tutelata l'aspettativa degli eredi. La ratio del 'germanico' retratto appare almeno in parte diversa da quella che ., 238.
A. Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla codificazione, III, Torino 1894, pp. 420-428.
V. La ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...