Fondatore dell'Imperomongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e G. khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, G. khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), [...] del sud. Nel frattempo G. khān tornò in Mongolia per riprendere la conquista della Cina settentrionale, ma fu come organizzatore e legislatore del mondo nomade, come fondatore d'un impero che per mezzo secolo comprese quasi tutta l'Asia a nord del ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] 605 al 617 d. C. Fu terminato, nella parte che va dall'antico letto del fiume Giallo fino a T'ientsin, dall'imperatoremongolo Qūbilāy (1280-1293). Difficile e complesso il sistema d'alimentazione delle acque del canale; il punto più difficile era il ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] ancor oggi per nome il nome d'una antica carica di corte del sec. XIII o XIV. Tutti i figli degli antichi imperatorimongoli portavano il titolo cinese di t'ai-tzŭ, che in teoria avrebbe dovuto essere riservato all'erede presuntivo; ed è questo t ...
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Scrittore e pittore lettone, nato a Riga il 14 ottobre 1906; figlio del poeta Viktors, come suo padre fu diviso tra due passioni: pittura e letteratura. Si laureò all'Accademia di belle arti di Riga (1929-35) [...] . Nel lungo e suggestivo racconto Cingishana gals (La fine di Gēnghiz Khān, 1948) ha ritratto Stalin nella figura tirannica dell'imperatoremongolo. In un respiro più vasto, si evolve la vicenda, tratta dalla vita di artisti a Riga, nel romanzo Homo ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] le loro qualità medianiche e per i loro sortilegi, il sovrano mongolo intendeva contrastare. Poiché l'attesa era vana, i Polo si recarono I Polo raggiunsero Qubilay a Chang tu, capitale estiva dell'impero, dopo un viaggio di oltre tre anni e mezzo, ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ḥPhags-pa (creato dal lama omonimo, a partire dal tibetano, per l'imperatoremongolo Khubilai Khān affinché fosse utilizzato come scrittura internazionale nel suo Impero asiatico). In Giappone il sistema indiano fu adottato nei sillabari hiragana e ...
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Pechino
Claudio Cerreti
Dalla città proibita alle Olimpiadi
Marco Polo non potrebbe più riconoscere la città che descrisse ammirato: Pechino è molto cambiata, improvvisamente, nel giro di cinquant’anni, [...] capitale di un regno locale (Cina). Distrutta e ricostruita più volte, Pechino venne conquistata e rasa al suolo dall’imperatoremongolo Genghiz khan (1215), ma il suo erede Qubilay khan la ricostruì in forme magnifiche. È questa la città che Marco ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] va aggiunta ancora un'altra, intitolata ‛Iyār-i dānish "Pietra di paragone della scienza", compiuta per ordine dell'imperatoremongolo Akbar dal suo dotto ministro Abū 'l-Faḍl ibn Mubārak ‛Allāmī (1588) sfrondando le ampollosità retoriche di Husain ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] ne sostituiscono una nuova e romanzesca sull'origine dell'opera, la terza rielaborazione in prosa persiana, eseguita per ordine dell'imperatoremongolo d'India Akbar, nel 996/1587-88, dal suo dotto ministro Abū‛l-Faḍl ‛Allāmī sotto il titolo di ‛Iyār ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....