Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] , l'Olympièion, la Biblioteca, il Ginnasio, e molte altre costruzioni in varie città dell'impero. Egli stesso progettò il tempio di Venere e Roma sulla Velia.
Vallo di Adriano. Costruito nella Britannia da A. fra il 122 e il 127, era composto di due ...
Leggi Tutto
Giovane (110-130 d. C.) favorito dell'imperatoreAdriano che lo tenne sempre con sé. Fece parte del corteo imperiale che nel 130 accompagnò l'imperatore in Egitto e durante questo viaggio morì in circostanze [...] misteriose. Adriano, che ricevette in questa circostanza una consolatio dal retore Numenio, volle che se ne festeggiasse il giorno natale (27 novembre), ne ordinò il culto in tutto l'impero e in suo onore fondò una città (Antinoupoli). Il ritratto ...
Leggi Tutto
Moglie (m. 136) dell'imperatoreAdriano; figlia di Matidia, sposò Adriano quando apparteneva ancora al rango questorio; ebbe il titolo di Augusta (128); non ebbe figli, e morì avvelenata, si disse, da [...] Adriano. Il suo ritratto ci è noto, oltre che dalle monete, da varie sculture. Si hanno copie di un tipo ufficiale in varî musei (Capitolino, Terme, Villa Albani, Ostia, Uffizi, Berlino, ecc.). ...
Leggi Tutto
Liberto dell'imperatoreAdriano, scrittore di cronaca e di curiosità (2º sec. d. C.). Sappiamo di un suo catalogo dei vincitori nei giochi olimpici (fino al tempo di Adriano); ci sono pervenute unite due [...] operette paradossografiche, l'una su Fatti mirabili, l'altra su Uomini longevi, che riporta brani tratti dagli oracoli sibillini ...
Leggi Tutto
Dama di corte di Sabina, moglie dell'imperatoreAdriano, autrice di alcuni epigrammi in dialetto eolico, di cui uno inciso sul piede sinistro del colosso di Memnone a ricordare il prodigio del suono rinnovatosi [...] in presenza di Adriano (130 d. C.). ...
Leggi Tutto
Figlio adottivo dell'imperatoreAdriano; destinato a succedergli sul trono imperiale, assunse, dopo l'adozione (136 d. C.), il nome di Lucio Elio Cesare. Console nel 136 e nel 137, premorì ad Adriano (138). [...] Fu padre di Lucio Vero ...
Leggi Tutto
Poeta e musico greco di Creta (sec. 2° d. C.), liberto e amico dell'imperatoreAdriano, autore di tre inni (Alla Musa, Al sole, Alla Nemesi), tra i pochi documenti tramandatici dall'antichità con notazioni [...] musicali, e di alcune poesie in metri lirici ,trovate nel 1903 in un codice Ottobruano greco della Bibl. Vaticana, in dialetto dorizzante (tra cui un inno alla Natura e uno a Iside) ...
Leggi Tutto
Storico (Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 - Monaco 1891). Di famiglia di origine polacca, dopo alcune prove nel campo del romanzo e del teatro e un appassionato saggio, Die Idee des Polentums (1848), [...] scoprì la sua vocazione di storico, tentando una monografia sull'imperatoreAdriano, in cui scorgeva riunite l'eleganza dell'Ellade e la potenza di Roma. Venne allora (1852) in Italia, e del suo viaggio segnò le tappe nei cinque volumi dei ...
Leggi Tutto
Giurista romano della scuola sabiniana (n. circa 100 - m. 169 d. C.), nato presso Adrumeto, in Africa. Discepolo di Giavoleno, fu spinto dal maestro alla carriera politica e conquistò un posto altissimo [...] nel 148). Altrettanto alta fu la sua fama di giurista presso i contemporanei, destinata ad accrescersi presso i posteri: l'imperatoreAdriano gli affidò l'incarico di riordinare l'editto perpetuo. Oltre a due commenti ad Urseium Ferocem e ad Minucium ...
Leggi Tutto
Console nel 107 d. C., governatore nel 124 della provincia d'Asia; l'imperatoreAdriano gli indirizzò, in risposta a un quesito posto dal predecessore di lui, Q. Licinio Silvano Graniano, un rescritto [...] leggi" e in base alla gravità del fatto commesso; il rescritto di Adriano a M. F. (conservato da Eusebio) è uno dei testi principali per interpretare l'esatto atteggiamento dell'Impero romano di fronte al cristianesimo nei primi due secoli. M. F. fu ...
Leggi Tutto
vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). La parola non è in uso nella lingua ital....
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...