Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] Clausewitz all’estremo, Milano 2008.
E. Hobsbawm (1987) The Age of Empire: 1875-1914, New York; trad. it. L’età degli imperi, 1875-1914, Roma-Bari 1987.
S.P. Huntington (1996) The Clash of Civilizations and the Remaking of World Order, New York; trad ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] ferma restare in comunione con la Chiesa e quindi con i suoi pastori. Non posso rinunciare a nessuno dei due imperativi, ma essi, al momento attuale, non possono andare d’accordo, né mi è lecito semplificare il conflitto passando con leggerezza ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] coesione, destino agli esseri materiali. Essi proiettano come per sortilegio la loro figura (o aura o talismano o verbo imperativo) sul mondo materiale, che di per se stesso, senza tali riflessi, sarebbe mera notte. Il tempo del mondo intermedio ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] Braudel, F., La Méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Paris 1949 (tr. it.: Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1953).
Briggs, A., Victorian cities, Feltham 1968 (tr. it.: Città vittoriane, Roma ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ideale, ancora vivo in quegli anni presso alcuni ambienti della riforma cattolica, di tolleranza culturale, e, soprattutto, in un imperativo morale cui il poeta ha ancora la forza di contrapporre la negazione della propria inerzia: "…non ho fatto mai ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] si era andata configurando nei quarant'anni successivi alla sua istituzione. Apparivano come una conseguenza diretta dell'imperativo categorico che spingeva l'apparato pubblico a una costante, interminabile rincorsa delle tante diseguaglianze e degli ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] di conquistare l'Armenia; in un primo tempo battuto da Gordiano III, finì con l'avere il sopravvento e poté fare con l'imperatore Filippo l'Arabo una pace per cui l'Armenia, dove Khosrev era morto, e la Mesopotamia vennero in sua mano. Nel 260 riuscì ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] a nostra disposizione e dai risultati indubbiamente brillanti che ne conseguono, fino alla guarigione, sorge l'imperativo categorico di non affrontare mai queste malattie con fatalismo e rassegnazione: tale passivo atteggiamento appartiene ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] e della teoria delle forme quadratiche attraverso una teoria di gruppi adèle di gruppi algebrici non commutativi rese imperativo ottenere una migliore conoscenza della struttura degli analoghi p-adici e p-adici dei gruppi di Lie semisemplici ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] e politica di punto di riferimento per i Greci, privi ormai di una guida; e nello stesso tempo egli sentiva l'imperativo di agire non solo per la salvezza dei Greci, ma anche al fine di scongiurare la perdita della grande tradizione culturale ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...