FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] per l'esito della guerra: era quindi necessario che Hitler non fosse il primo ad averla. Questo semplice imperativo fu fondamentale per mobilitare in modo impareggiabile molti scienziati che si consacrarono anima e corpo all'impresa.
Alla fine ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] non conosce confini di sorta e, precisamente per questo, tende a dilagare in ogni dove e a imporre i suoi imperativi funzionali a tutto e tutti.
I risultati ottenuti nei primi anni dalla globalizzazione dell'economia sono stati tali che persino i ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] molti Paesi ex membri del disciolto Patto di Varsavia –, in Corea del Sud, in Asia centrale, nel Pacifico. È inoltre un impero molto articolato, perché contiene in sé aree di stabilità e altre di grave incertezza e disordine, perché in certi spazi è ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] Ci lamentiamo energicamente di tutto ciò che si è compiuto e si compie nel regno di Polonia e nelle altre regioni dell’impero russo contro la chiesa cattolica e i suoi sacri presuli, i ministri, i diritti, il patrimonio e i diletti figli della stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] per tutti, ma al di là della volontà e dell’avidità di ciascuno.
Tale principio, unico e universale, era logicamente l’imperatore, la cui giurisdizione si estendeva per diritto a tutto l’orbe, e la cui libertà doveva essere estranea a ogni interesse ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] ’esempio positivo della politica contro il fumo iniziata in California a metà degli anni Settanta e divenuta oggi un imperativo in tutto il mondo. La stessa cosa è accaduta con alcune sostanze inquinanti come i clorofluorocarburi, messi fuori legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] propaganda, tutto venne subordinato al progetto di costruzione di un impero. Fu il periodo in cui nacque ufficialmente l’autarchia, di cotone. Il Convegno delle fibre tessili nazionali e dell’impero, che si tenne a Forlì nel dicembre del 1936, aveva ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] al centro della bioetica possono essere visti come dettami di una razionalità pratica che si fa ispirare dall'imperativo categorico nelle sue diverse formulazioni. I sostenitori di una bioetica kantiana hanno pertanto insistito sul principio di ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] una prima prospettiva, si può notare che l’economia globale è caratterizzata dal crearsi di uno spazio dove le regole imperative poste dai singoli ordinamenti statuali (e all’interno di questi ultimi, come già detto, in netto aumento quantitativo e ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] a fini etnografici".
Non vi è congruenza tra questi orientamenti scientifici e il modello di cultura musicale all'epoca imperante, legato al retaggio del tardo romanticismo, e quindi poco disponibile a scorgere nella musica altro che l'espressione di ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...