Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] : la giurisprudenza maggioritaria, sia di merito sia di legittimità, tende infatti ad adottare soluzioni dettate dall’ “imperativo categorico” di tutelare la persona offesa dal reato, specie se essa ricopre una posizione di inferiorità rispetto ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] anni Sessanta e Settanta, nel corso dei quali il concetto di ‘impegno’ acquisì per Nono il valore di un ‘imperativo morale’ (inteso sartrianamente) da affiancare a quello estetico. Il rapporto tra arte e attualità divenne sempre più intrecciato e ...
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Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] che per mezzo secolo erano stati al di là della ‘cortina di ferro’, la quale aveva segnato il confine fra l’impero sovietico e l’Europa democratica. Una svolta epocale poiché, dopo la guerra fredda che aveva contrapposto frontalmente i Paesi dell ...
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Donata Gottardi
Abstract
Viene esaminata la normativa del testo unico maternità-paternità con riferimento al lavoro subordinato, tenendo conto della sua evoluzione in termini di autonomia di scelta da [...] servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati».
È evidente la supremazia del mercato e la sudditanza all’imperativo della continuità del lavoro, che mette all’angolo la promozione dell’allattamento al seno, l’importanza del rapporto fisico ...
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L’area del Mediterraneo
Massimo Giovannini
Non è facile occuparsi del Mediterraneo: non ci sono punti di osservazione privilegiati, né discipline esclusive attraverso cui guardarlo, né tanto meno è [...] su cui investire per favorire la coscienza paesaggistica, per trasmettere l’esigenza del rispetto. Essa esprime una sorta di imperativo etico; il suo contenuto assume un valore squisitamente pedagogico, un valore civico. La popolazione è chiamata a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] di Roma all’unità d’Italia, Milano 1927, 1937; ed. aggiornata con il titolo Il Mediterraneo dall’unità di Roma all’Impero italiano, Milano 1939, 1942.
L’Italia fra le grandi potenze, 1882-1914, Roma 1931.
Figure e momenti di storia italiana, Milano ...
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Nino Longobardi
Abstract
Dopo aver descritto il delinearsi e lo sviluppo del complesso fenomeno delle autorità amministrative indipendenti nell’ordinamento italiano fino ai tempi più recenti, vengono [...] ’État veniva sottolineato come la creazione di autorità amministrative indipendenti risponda in primo luogo ad un «imperativo di credibilità internazionale» del sistema economico del Paese. Inoltre, le autorità, nel campo finanziario specialmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] forza e membra, e ornato d’ogni virtù e dottrina, non però ardisce non temere ogni minima bestiuola, e nato per imperare a tutti gli animanti conosce quasi a tutti gl’animali sua vita e salute essere sottoposta. Un verminuccio el molesta; ogni minima ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] empirista e idealista, inaugurando la filosofia della volontà e della libertà, la facoltà di agire in base all’imperativo categorico. Suo errore invece è la contrapposizione artificiosa e scolastica tra fenomeno e noumeno. Ma questo «dommatismo ...
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Le società a tempo indeterminato
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., 22.4.2013, n. 9662, ha per la prima volta affrontato il problema dell’equiparabilità ad una società a tempo indeterminato di una società [...] esempi sopra riportati non sembra possa predicarsi che ricorra l’eadem ratio della sussistenza del principio generale di carattere imperativo della non perpetuità dei vincoli obbligatori9.
In effetti il legislatore, sia nelle s.p.a.10 che nelle s ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...